Minì, nell’angusto cittadino di Jeddah il secondo approccio con la Formula E
Notizie - Pubblicato il 07 Febbraio 2025 - 12:10
Minì in azione nelle libere dei rookie in un circuito totalmente nuovo per la serie
Gabriele Minì si prepara ad affrontare un nuovo appuntamento della stagione di Formula E sul circuito di Jeddah, che ospiterà per la prima volta la serie elettrica con un doppio ePrix in notturna il 14 e 15 febbraio. Il siculo, in pista con Nissan nella sessione di libere riservata ai rookie, sarà chiamato a gestire una sfida inedita su un tracciato veloce e tecnico, oltre che particolarmente angusto, adattato per esaltare le caratteristiche delle monoposto totalmente elettriche.

Formula E: il campionato e il suo sviluppo
Nata nel 2014, la Formula E è il primo campionato mondiale dedicato esclusivamente alle monoposto elettriche. L’obiettivo della serie è coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità, portando le competizioni nel cuore delle città più importanti del mondo. Il campionato si distingue per l’attenzione alla gestione dell’energia, fattore determinante per la strategia di gara, e per l’utilizzo di circuiti cittadini stretti e tecnici che mettono alla prova le abilità dei piloti.
Jeddah Corniche Circuit: caratteristiche del tracciato
L’appuntamento di Jeddah segna un’importante novità per la stagione, con una configurazione della pista studiata appositamente per la Formula E. Il circuito, lungo 3,001 km e composto da 19 curve, è stato ricavato dall’attuale tracciato di Formula 1, ma presenta alcune modifiche significative per adattarsi alle monoposto elettriche. La sezione centrale è stata ridisegnata eliminando una parte tra curva 3 e 22, garantendo un layout più compatto e bilanciato tra velocità e tecnica (nella sua interezza il circuito misura più di 6 km).
La conformazione si sviluppa lungo la corniche della città saudita, con rettilinei estesi e curve ad ampio raggio che renderanno fondamentali la gestione dell’energia e la precisione nella guida. L’illuminazione a LED, alimentata da fonti sostenibili, conferirà un’atmosfera spettacolare all’evento, con entrambe le gare in programma dopo il tramonto.

Le sessioni libere per rookie
Nel corso della stagione, la Formula E prevede sessioni libere dedicate ai rookie, ovvero piloti esordienti che non hanno mai partecipato a un ePrix. Queste prove consentono ai giovani talenti, come ad esempio Minì, di accumulare esperienza al volante delle monoposto elettriche, confrontandosi con le caratteristiche specifiche della categoria. Per Gabriele, quindi, ci sarà l’opportunità di girare su un circuito inedito e di comprendere il comportamento della vettura a distanza dall’ultimo test effettuato a Berlino, lo scorso anno.
Un weekend chiave per Minì
L’appuntamento saudita rappresenta un banco di prova per il marinese, che dovrà adattarsi rapidamente alle condizioni del tracciato nell’unica sessione di attività che avrà in pista. Focus di questa esperienza, in definitiva, saranno i feedback che dovrà rilasciare ai tecnici per lo sviluppo della vettura e la necessità di non commettere errori in un circuito storicamente complesso a causa del suo layout.