Slalom Torregrotta-Roccavaldina, i verificati

Sono 113, dei 116 iscritti iniziali, i piloti che hanno ultimato le procedure di verifica della 29° edizione dello Slalom di Torregrotta-Roccavaldina, prova valida per il Campionato Italiano e “Siciliano” di specialità a cura della messinese Top Competition. A partire dalle 10 circa di quest’oggi, una volta completata la tradizionale manches di prova utile per testare il percorso e per verificare il corretto funzionamento dei mezzi a propria disposizione, i piloti affronteranno le 13 postazioni di birilli, da ripetere per tre volte, sui 3,5 km di manto stradale che da Torregrotta sale verso Roccavaldina.

Grande favorito alla vigilia è ovviamente il locale Emanuele Schillace, tornato a gareggiare a tempo pieno con la propria Radical SR4 Suzuki di classe 1600. Il messinese, in piena lotta per il “Tricolore” (occupa attualmente la seconda posizione in classifica dietro Venanzio), ha già ottenuto dei primati a Torregrotta ed è pronto a confermarsi quest’anno nel confronto con i campani Luigi Vinaccia e Salvatore Venanzio, anch’essi impegnati nel messinese rispettivamente al volante delle fide Osella PA6-9 Honda/2000 e Radical SR4 Suzuki/1600.

Nella categoria ES2C, pronte a lottare per i primi posti, troviamo le biposto inglesi di classe 1400 guidate dai messinesi Leo Santi, Giuseppe Bellini e Sergio Bellini, insieme alla vettura di classe 1600 condotta dal loro concittadino Giovanni Greco. Nella classe 1150, il duello sarà tra il mazarese Girolamo Ingardia su Elia Avrio ST09 e il catanese Silvio Fiore, entrambi su vetture 1150. Intanto, tra le monoposto, si prevede una battaglia serrata per il gradino più alto del podio. A contendersi il primato saranno il saccense Antonino Di Matteo (Gloria C8 Suzuki), il trapanese Giuseppe Giametta e l’altro saccense Salvatore Catanzaro, entrambi su Gloria B5.