Catania-Etna, in forse la validità CIVM

Pe la 48° edizione della Catania-Etna era stata promessa la validità tricolore. Ma…

In dubbio la titolazione CIVM per la 48° edizione della Catania-Etna, appuntamento in programma il prossimo 27 e 28 luglio e organizzato dalla Sicilia Promorsport (che nel frattempo ha messo nero su bianco l’accordo con l’Automobile Club di Catania per la gestione della cronoscalata per i prossimi tre anni). Ad oggi, la cronoscalata catanese continua a non figurare nel calendario del Campionato Italiano Velocità Montagna, nonostante gli annunci dei mesi precedenti.

L’etichetta tricolore sarebbe stata assegnata in deroga (lo scorso anno la gara non venne disputata) per “premiare” i 100 anni della gara catanese. La cui prima edizione nel 1924 venne vinta da Salvatore Ignoto su Ceirano con il tempo di 18’14″4 sul percorso che misurava 24 km. Un riconoscimento che di fatto andava all’Automobile Club Catania – anche se pure le precedenti due edizioni non sono state organizzate dall’AC etneo – e che adesso, dato che vi è stato un cambio di organizzatore, spiegherebbe (ma non giustifica) la retromarcia da parte di AciSport. Oltre ad un danno, per la competizione, sarebbe anche una beffa per il nuovo entusiasta organizzatore – l’ex-pilota Giovanni Corsaro – il quale si è assunto con mezzi propri (alias soldi) il rischio di impresa.

L’etichetta tricolore aldilà del maggior prestigio si traduce pure nell’opportunità di qualche iscritto in più. Utile magari a pareggiare il bilancio oppure, perchè no?, anche ad ottenere un utile. Dov’è scritto che chi organizza non deve guadagnare quando dare vita ad una manifestazione consente di distribuire “ricchezza” a fornitori e collaboratori? Oltre a permettere ai piloti di correre con conseguente ulteriore volano economico per preparatori, noleggiatori, rivenditori di componenti e accessori, etc etc). Sarebbe ora di smetterla di nascondersi dietro il paravento della “passione”. Ben vengano gli utili, altro che pareggio, pe gli organizzatori soprattutto se meritevoli.

Sarà tutto un equivoco?

Ci auguriamo che la questione di “lana caprina” sulle motivazioni che prima hanno indotto ad annunciare la validità ma senza essere tradotta nei fatti, adesso vengano superate e prevalga la ragione. Ovvero la promessa di premiare i 100 anni della corsa (non l’AC locale! che del resto la gara non l’aveva organizzata neppure nel 2021 e 2022 e non ha i mezzi per organizzarla) venga mantenuta e la 48° Catania-Etna venga inserita di diritto nel CIVM. Fosse pure solo per questa edizione e poi revocata ove l’organizzazione dovesse dimostrare di non averla meritata. Ma intanto si premi il merito (ed il coraggio) e la continuità senza troppe chiacchiere che non hanno fondamento.

Catania-Etna, luce verde per il rilascio della licenza

Anche se la notizia era già nota da diversi mesi, vedi quanto da noi pubblicato lo scorso 12 marzo, nei giorni scorso è stato ufficializzato il passaggio dei testimone per l’organizzazione da AC Catania a Sicilia Promosport, avendo quest’Associazione ottenuta la licenza di organizzatore dopo i dovuti affiancamenti avvenuti alla Monte Erice lo scorso aprile ed alla più ecente “Coppa Selva di Fasano” in Puglia.

Accordo triennale tra AC Catania e Sicilia Promosport

“L’avvocato Maurizio Magnano di San Lio, Presidente dell’Aci di Catania, ha instaurato immediatamente un rapporto di fiducia con Giovanni Corsaro ed ha assicurato il supporto e la collaborazione dell’ente che può contare sulla grande esperienza del delegato sportivo Roberto Zappulla, prezioso mediatore anche di questo accordo che prevede la cessione di ogni aspetto organizzativo della manifestazione per tre anni”, recitava il comunicato diramato nella tarda serata di lunedì.

In questi mesi, parallelamente all’attività relativa al rilascio della licenza, il team di Corsaro ha avviato la macchina organizzativa per la corsa in programma a metà luglio, ottenendo – tra le altre cose – anche la pulizia dell’intero tracciato. Quest’ultimo, inoltre, lo scorso 8 giugno ha accolto il delegato per la sicurezza di AciSport, Oronzo Pezzolla, che ha redatto il rapporto ispettivo con le prescrizioni di sicurezza necessarie per lo svolgimento della cronoscalata.

La gara sullo storico percorso

La partenza, ricordiamo, avverrà all’altezza dell’ex Hotel Gemmellaro con arrivo dopo circa 7,5 km a Piano Bottara. Pezzolla ha confermato le tre varianti di rallentamento previste dall’organizzatore, anticipando però la prima di qualche centinaio di metri. Le verifiche sportive e tecniche sono previste nel grande slargo della Pineta dei Monti Rossi, così come il paddock. Tutti i particolari verranno resi noti in una conferenza stampa, programmata per i prossimi giorni, alla presenza del Presidente dell’AC Catania, Magnano di San Lio e dallo stesso Corsaro. Quando potrà essere confermata la validità per il CIVM. Ci auguriamo

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