Nasce in sinergia con Stellantis Motorsport

Abarth annuncia l’imminente arrivo di una nuova vettura elettrica con prestazioni adeguate al blasone del marchio, e sarà l’Abarth più potente… dell’era attuale. Potrebbe sembrare la risposta alle perplessità emerse dalla potenza dell’Abarth 500e inferiore a quella della versione a benzina, se anche fosse non toglierebbe nulla ai 240 CV che pare scalpiteranno sotto il cofano.

Ma andiamo con ordine: la vettura nasce dalla collaborazione tra Abarth e Stellantis Motorsport. Gli unici dettagli che trapelano sono i 240 CV di propulsione elettrica, scaricati a terra dal differenziale autobloccante tarato ad hoc per l’erogazione di coppia fulminea tipica del motore elettrico. Assetto adeguato al peso e alle prestazioni così come sono specifici anche i freni dal diametro importante con pinze a quattro pistoncini, quest’ultimo dettaglio lo deduciamo dalle foto. L’ultima informazione riguarda la mescola differenziata tra battistrada interno, più rigido ed esterno più morbido, per pneumatici ad alte prestazioni dotati anche dell’inserto in poliuretano per assorbire i rumori.

Malgrado il camouflage la scocca presenta evidenti richiami alla recente Fiat 600e: il particolare del proiettore posteriore e la presenza della quattro portiere, oltre ai fari anteriori, sono certamente più di un indizio. La vettura presenta differenti soluzioni aerodinamiche: dal pronunciato spoiler posteriore alla calandra, che sembra avere un maggior sviluppo verso il basso mentre i fari sono proprio quelli circolari della 600.

Doveroso sottolineare cosa c’è sotto il marchio, Stellantis Motorsport, forse non particolarmente noto a tutti. Dalla nascita del gruppo sono confluite sotto questo nome le divisioni sportive dei molteplici marchi, a partire dalla grande struttura francese di Satory che prima della fusione era nota come PSA Motorsport, dalla quale uscivano le vetture da competizione di Peugeot, Citroën e da ultimo anche le Formula E DS Performance. Quindi possiamo scrivere che Stellantis Motorsport detiene: ventisette titoli FIA WRC come costruttori, undici vittorie alla Dakar e sette a Le Mans. Attualmente partecipa al Campionato del Mondo Formula E con DS e Maserati, al Campionato del Mondo Endurance con Peugeot e nei Rally Customer Racing con la Citroën C3 Rally2 e la Peugeot 208 Rally4.

Come si può intuire l’esperienza non manca, ma il nostro cuore di appassionati ci porta a guardare un po’ più indietro, a quei gloriosi anni Sessanta durante i quali le trasformazioni delle Fiat 600 nelle Abarth 850 e 1000 TC contribuivano, a suon di vittorie sui circuiti nazionali e internazionali, a far conoscere al mondo quella piccola azienda torinese nata dalla passione di un vulcanico austriaco di nome Karl Abarth.

Sarebbe bello che questa nuova Abarth oltre a far divertire i proprietari, riportasse lo scorpione, anche con la saetta elettrica, a conquistare nuove vittorie in pista, nei rally o nelle corse in salita. Sognare, in fondo, non costa nulla.