Gambarie: Cassibba jr vince ancora

Gambarie: Cassibba Jr replica e vince ancora dopo il trionfo di Sortino

Nuova affermazione per Samuele Cassibba nella 44° Santo Stefano-Gambarie, appuntamento valido per il Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud. Dopo l’affermazione di due settimane fa a Sortino, valida sempre per il TIVM Sud e per il Campionato Siciliano, il comisano della Ateneo, al volante della propria Nova Proto NP01-2 Sinergy/2000, si è issato al comando della graduatoria generale anche in Calabria, confermando le buone indicazioni ottenute nell’ultimo periodo, sia in campo regionale che in quello nazionale.

Tra Gara 1 di questa mattina e la “2” di questo pomeriggio, il pilota siciliano ha confermato i valori emersi nelle prove di ieri , fermando i cronometri sul 7’07″69, ovvero 6″83 più veloce della la Osella PA2000 Turbo condotta dal reggino Carmelo Scaramozzino, bravo comunque a tenere il passo del comisano in entrambe le manches andate in scena quest’oggi. Da notare che Cassibba, in Gara 1, ha fermato il tempo sul 3’35″41, mentre nel pomeriggio ha abbassato i propri riscontri di circa tre secondi, ottenendo un crono di 3’32″28. Costretto al ritiro l’altro grande favorito alla vigilia, il catanese Luca Caruso, autore di un contatto con l’anteriore della propria Osella PA21S Evo/2000 durante la prima salita di giornata.

Sul terzo gradino del podio ha trovato posto il papà di Samuele, “Gianni“, veterano della specialità sempre sulla fida Osella PA30/3000. L’altro portacolori della Ateneo, tra mattina e pomeriggio, ha staccato un crono di 7’32″64, accusando 24″95 dalla leadership del figlio. Quarta piazza per il vincitore della graduatoria riservata alle CN, ovvero il nisseno Salvatore Miccichè su Osella PA21-S/2000, seguito – nell’assoluta e nel gruppo – dal ragusano Orazio Marinelli (Norma M20FC/2000). Infine, sempre all’interno della graduatoria dei top dieci, ha trovato posto anche il catanese Rosario Alessi, 10° sulla propria Peugeot 106 16V/1600 e vincitore della graduatoria E1 Italia davanti al concittadino Pietro Ragusa, più veloce tra le 1600 Turbo al volante della sempre competitiva Renault 5 GT.

Gambarie: i risultati dei siciliani nei gruppi e nelle classi

L’etneo Giuseppe D’Avola su Peugeot 106 Rallye/1600 si è aggiudicato il gruppo N-S, mentre l’ibleo Vincenzo Sgarlata – al volante della fida Renault 5 GT Turbo – si è lasciato tutti alle spalle tra le A-S. Tra le Racing Start affermazioni di classe per gli etnei Bruno Paravazzini e Salvatore Gatto, bravi a svettare tra le 2000 e le TB-1650 su Renault Clio Sport RS e Alfa Romeo Mito. Tra le Plus, invece, da evidenziare i primati nelle classi 1400 e 2000 degli altri catanesi Davide Gravina (106) e Salvatore D’Avola (1400), come il primato tra le E1/2000 del messinese Salvatore Macrì (Alfa Romeo 147). Infine, tra le Silhouette, affermazione per l’altro messinese Salvatore Giunta con una Fiat 126 Suzuki/1150.

Andrea Currenti

Currenti domina tra le Bicilidriche, Aeron il più rapido tra le Storiche

Per quanto riguarda la graduatoria riservata al Campionato Italiano Bicilindriche, prosegue il momento d’oro di Andrea Currenti, bravo a svettare su Fiat 500/700 gr.5. L’etneo della Phoenix, tra Gara 1 e 2, ha fermato il cronometro sul 9’17″49, lasciandosi alle spalle Pasquale Coppola e il concittadino Santo Riso, il quale – sempre su 500 – si è aggiudicato la classifica delle 700 gr.2. Infine, tra le Autostoriche, il tempo più veloce è stato “staccato” dal catanese “Aeron” su una Renault 5 GT Turbo di Quarto Raggruppamento. Costretto al forfait il palermitano Quintino Gianfilippo su Opel Kadett sempre di Quarto.

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