Più cuore che cifre
Notizie - Pubblicato il 01 Ottobre 2015 - 14:38
Vi suggerisco di saltare anche questa pagina e andare subito – senza nulla togliere agli altri servizi e rubriche – a pagina 12 e leggervi il racconto scritto in prima persona da Michele Merendino e relativo alla sua esperienza personale. Con le corse, forse, non ci azzecca nulla ma serve a farci riflettere. E soprattutto potrà risultare utile per attribuire il giusto valore a quanto accade o può accadere a ciascuno di noi. Anche per non dare soverchia importanza agli affanni di tutti i giorni e godere delle gioie piccole e grandi. Chissà che il venire a conoscenza di quanto vissuto dal “figlio di Apache”, e che a molti, a me per primo, non era adeguatamente noto, ci aiuti ad aiutarci. Ed aiutare… Se non lo è lui meritevole di occupare un posto nella galleria di “piloti, che gente”… non so chi altri. Per carattere più che risultati. È una storia a lieto fine e quindi penso, e spero, non disturberà l’umore – anzi – e così ritornando all’apertura di questo numero vi piacerà immergervi nell’atmosfera della “nostra” Targa ormai comunque alla vigilia – anche se sofferta – dell’edizione che precede l’atteso n.100 del 2016. Anche i contenuti di questo numero costituiscono un viaggio nel tempo fra passato, presente e futuro. Nel mese di svolgimento del rally più importante, e con un calendario già fitto di appuntamenti (e per seguire i quali abbiamo creato una sorta di “pagine utili” che trovate dulcis in fundo…), abbiamo spostato le lancette indietro di 40 anni ed agli inizi della specialità nell’Isola. Proseguiremo nei mesi successivi con gli anni ’80, e poi ’90, per arrivare ai tempi attuali. Avanti ci andiamo insieme ad Andrea Nucita che ci racconta quanto si appresta a vivere nel “Mondiale”, ma rinfreschiamo pure la memoria di noi tutti con un Campione del passato: Gaetano Starrabba. Di cui ci eravamo già occupati ma con cui abbiamo ritenuto di dover tornare a ricordare corse ed episodi… Di quelle dei giorni nostri, e di tutte le specialità, trovate classifiche, numeri, foto, nella sezione delle gare. Che progressivamente verranno ulteriormente arrichite di altre cifre e tabelle. Affinché possa esserci il massimo possibile di informazione. Utile agli archivi, visto che quando arriviamo in edicola – come logico – i fatti si sono già svolti magari da un mese o poco più e sono ben noti ovviamente oltre che agli stessi protagonisti anche agli addetti ai lavori ed ai più attenti fra gli appassionati. Tutti loro, magari, tenuti informati quasi in tempo reale anche o attraverso il nostro sito web, sempre più portale di informazione, e con la logica distribuzione di cronaca croccante sulla rete ed immediatamente disponibile, ed approfondimenti sulla carta stampata. Dove continueremo a preferire storie e documentazione. Ma soprattutto dove cercheremo di custodire, e anche tramandare con i racconti, pure le emozioni. Affinché seppur sbiadite possano non essere dimenticate. E grazie alle quali è possibile immaginare di appassionare nuovi e futuri protagonisti.
Buona lettura!