L’AC Palermo si rimette in moto
Notizie - Pubblicato il 17 Aprile 2025 - 09:29
Tornato a riunirsi il Consiglio Direttivo dell AC Palermo e nominata la Commissione Sportiva
L’Automobile Club Palermo dopo due anni di regime Commissariale, nel corso del quale è stato gestito l’ordinario, a parte la firma – infelice – per la cessione della Targa Florio all’Automobile Club d’Italia, è tornato ad avere un Consiglio Direttivo. Lo stesso che ieri nella sua prima riunione ha anche nominato i componenti della Commissione Sportiva. Il ritorno di Angelo Pizzuto e degli altri Consiglieri (Riolo, Requirez, Capuana) alla guida dell’ente di Via delle Alpi (solo il PRA ha cambiato sede trasferendosi nei restaurati uffici di via Turrisi di proprietà dell’Automobile Club d’Italia) ha suscitato commenti di opposta opinione fra favorevoli e contrari. Ma con buona pace di tutti la decisione del Consiglio di Stato (inappellabile), seppure non si conoscono ancora le motivazioni, non può non essere rispettata e questo Direttivo resterà in carica sino alla fine del mandato a dicembre 2026.
AC Palermo, la Commissione Sportiva
La nuova Commissione Sportiva oltre al vice-Presidente dell’AC, Salvatore “Totò” Riolo, comprende gli altri piloti Alfredo Gippetto, Salvatore Mannino e Ninni Rotolo, il regolarista Giovanni Moceri ed il Presidente della Misilmeri Racing Giuseppe Bonanno. Lecito attendersi adesso, nel breve, la ripresa del Campionato Sociale per la stagione appena iniziata e per quanto possibile il recupero anche parziale delle annate passate.
109° Targa Florio: Castellana si prepara ad ospitare le Storiche
Direttivo e Commissione Sportiva riprendono ed iniziano la loro attività giusto alla vigila della Targa Florio la cui 109° edizione si disputerà fra meno di un mese (9-11 maggio). C’era poco da aggiungere a quanto già non programmato (peraltro con l’apporto dello stesso Riolo che insieme al Direttore di Gara Marco Cascino ha disegnato il percorso di gara), ma vi è stato l’intervento per accogliere le richieste dei piloti delle Storiche che volevano evitare il trasferimento di 140 km (70 ad andare e altrettanti per tornare sulle speciali) del venerdì e sosteranno per tre-quattro ore a Castellana sulle Madonie. Per rendere l’attesa meno noiosa e più utile fra le prime tre prove speciali ed altrettante del secondo giro, sono allo studio iniziative che puntano a coinvolgere la cittadinanza e le scolaresche.
Targa Florio: il quartier generale alla Citta Universitaria
Destino diverso attende invece gli equipaggi che disputeranno il rally valido per il CIAR Sparco ed il CRZ. Loro dovranno fare avanti e indietro dalla città universitaria, in Viale delle Scienze, che ospiterà il quartier generale della gara presso i locali del “Museo dei Motori e dei Meccanismi”, mentre gli spazi esterni dell’intero quartiere universitario si trasformeranno in un grande paddock. Dal Campus Unipa partiranno e si concluderanno le due tappe (venerdì 10 e sabato 11), mentre la cerimonia di partenza – giovedì sera – avrà il Teatro Massimo come suggestiva scenografia. Preoccupa il lungo trasferimento fra la città e le Madonie, teatro delle prove speciali, non tanto per i 50 km di autostrada (comunque interessata da lavori adesso all’altezza di Bagheria), quanto per il pur breve tratto della circonvallanzione normalmente congestionato dal traffico ed in questo periodo ulteriormente rallentato dai lavori sul ponte Corleone. Probabile ed auspicabile l’inserimento di staffette che possono agevolare il transito delle vetture in gara.