ACI: l’ex-deputato Giovanni Tombolato dovrebbe affiancare il Generale Del Sette alla guida dell’ente

Martedi pomeriggio della scorsa settimana (giorno 4) , poco prima delle 16, il Generale Tullio Del Sette ha varcato per la prima volta l’ingresso della sede dell’Automobile Club Italia in via Marsala a Roma, dove è tornato l’indomani di buon’ora. Dopo le formalità di rito ha iniziato il suo primo giorno di lavoro. Uno dei primi atti, il 6 marzo, firmato dal segretario generale Vincenzo Leanza, è stata la comunicazione di decadenza dalla carica a tutti – a seguito del Commissariamento – a tutti i membri degli organi dell’ACI (Consiglio Generale, Assemblea, Comitato Esecutivo, Revisori dei Conti). Subito dopo è iniziato il lavoro per la scelta del sub-Commissario. Sarebbe, l’indiscrezione proviene da fonte sicura ma non è ancora ufficiale, l’ex-deputato leghista Giovanni Tombolato (padovano, 64 anni), fedelissimo di Salvini e già componente dell’Assemblea Generale dell’ACI proprio come rappresentante del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

Appassionato e collezionista di auto d’epoca è stato il trait-d’union nell’avvicinamento fra ACI e ASI. Anche per queste sue competenze è probabile possa essere delegato alla gestione della federazione ACI Sport. Il decreto di nomina è atteso nelle prossime ore e Tombolato si trova già a Roma da ieri.

Dando per definito il nuovo assetto di guida dell’ACI l’attesa è adesso per la successiva tappa del ricorso presentato al TAR del Lazio dall’ex-Presidente Sticchi Damiani, che spera in un favorevole accoglimento dalla Camera di Consiglio fissata per giovedì 19 marzo, dopo che il Giudice ha respinto la richiesta di annullamento del Commissariamento. Sticchi Damiani resta comunque al vertice di due delle 10 società che compongono la galassia ACI: ovvero la compagnia di assicurazioni Sara (83,1  milioni di euro nel 2023, 72,7 nel 2022 secondo i dati del bilancio consolidato dei due grandi rami) e Aci Informatica.

Entro il 31 marzo si conosceranno i nomi dei candidati alla presidenza per il quadrienno 2025-2028, mentre l’elezioni per il rinnovo delle cariche sono state fissate (lo scorso 12 febbraio) per mercoledi 9 (prima convocazione) e giovedì 10 (seconda convocazione) luglio.