Astro: il museo a Siculiana che racconta le radici siciliane di Ayrton Senna

Astro e il Museo dedicato a Senna

Siculiana, piccolo centro dell’agrigentino, esiste un luogo che lega la storia di Ayrton Senna alle sue radici siciliane. Astro – Museo Diffuso, inaugurato nei mesi scorsi, è un progetto che intreccia memoria, tecnologia e arte per raccontare le origini del campione brasiliano.

L’iniziativa nasce da una scoperta casuale: l’atto di nascita di Giovanna Magro, bisnonna di Senna, rinvenuto negli archivi comunali. Da qui è iniziata un’indagine genealogica che ha portato alla ricostruzione della storia della famiglia Magro, dall’emigrazione in Brasile fino alla nascita della dinastia Senna.

Un viaggio tra Sicilia e Brasile

Nel 1876, Giovanna Magro nasce a Siculiana. Alla fine del XIX secolo, come molte famiglie dell’epoca, la sua decide di lasciare la Sicilia per il Brasile, rispondendo agli appelli delle agenzie di reclutamento che cercavano manodopera per le fazende di caffè e cacao.

Il viaggio avviene a bordo della Matteo Bruzzo, un piroscafo su cui si erano registrate epidemie mortali durante precedenti traversate. Dopo un mese di navigazione, la famiglia giunge nello Stato di Espirito Santo, stabilendosi a Cachoeiro de Itapemirim. Qui Giovanna sposa Luigi Sena, un emigrato campano, dando origine al ramo materno di Ayrton Senna. Un errore di trascrizione nei registri brasiliani porterà alla modifica del cognome in Senna, quello che sarebbe diventato celebre in tutto il mondo.

I valori trasmessi da Giovanna Magro – determinazione, fede incrollabile e voglia di superare ogni ostacolo – avrebbero caratterizzato anche il nipote Ayrton. Senna stesso, ripercorrendo la sua esperienza in Europa, sintetizzò questo spirito con una frase significativa: “Per partire e andare a 10-12 mila chilometri di distanza devi avere dentro di te molto coraggio e tanta determinazione. Solo così puoi farcela”.

Astro: un museo tra storia e tecnologia

Astro – Museo Diffuso nasce per valorizzare questo patrimonio storico e culturale, combinando tradizione e innovazione. Il percorso espositivo, curato dagli architetti Francesco Ferla e Salvatore Nigrelli, offre un’esperienza immersiva che unisce documenti d’epoca, testimonianze e cimeli legati a Senna.

“La progettazione dell’allestimento è ispirata al dialogo tra storia e tecnologia”, spiegano Ferla e Nigrelli“Le origini siciliane del ramo materno di Ayrton e l’avanzata ingegneria delle vetture che ha guidato si fondono in un unico percorso. La meccanica delle monoposto diventa opera d’arte, con componenti scomposti come tavole anatomiche e illuminati in stile barocco. Il museo integra realtà virtuale e aumentata, offrendo esperienze immersive per il visitatore”.

All’interno del museo, oltre alla ricostruzione della storia familiare, è possibile ammirare oggetti unici come la tuta e il casco del 1987, immagini inedite del pilota e modelli delle vetture con cui ha corso. Attraverso postazioni interattive e visori digitali, i visitatori possono esplorare i dettagli tecnici delle monoposto e immergersi in un’esperienza a 360 gradi nel mondo della Formula 1.

Siculiana tra cultura e motorsport

L’apertura di Astro si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione del territorio, in linea con le celebrazioni di Agrigento Capitale della Cultura 2025. Il museo contribuisce a rafforzare il legame tra Siculiana e le località simbolo della storia automobilistica italiana.

“Astro rappresenta un omaggio straordinario alle nostre radici e un ponte che ci unisce a una delle figure più amate dello sport”, afferma il sindaco Giuseppe Zambito“Il progetto rientra nelle attività legate al turismo delle radici e rafforza il ruolo del nostro territorio come centro di cultura e identità”.

A conferma di questa visione, Siculiana ha siglato un Patto di Amicizia con Maranello, che si aggiunge al legame già consolidato con Imola“Questo accordo crea una rete di valori comuni tra territori che condividono la passione per la storia, la velocità e la memoria”, conclude Zambito.

Con Astro, Siculiana si inserisce nel panorama internazionale della memoria motoristica, raccontando Ayrton Senna attraverso le sue origini e offrendo ai visitatori un’esperienza che fonde passato, tecnologia e passione per il motorsport.

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