Giarre-Montesalice-Milo: a Caruso l’ultima salita della stagione

Giarre-Montesalice-Milo, i risultati dell’ultima cronoscalata del 2024

Con un tempo di 3’16″14, Franco Caruso ha ottenuto il gradino più alto del podio nella 25ª edizione della Giarre-Montesalice-Milo, ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna Sud e del “Siciliano” di specialità. Sul percorso da 6,4 km tra Giarre e Milo, il comisano è riuscito a confermare le previsioni della vigilia, ottenendo il massimo dalla propria Nova Proto NP01-2 di classe 3000.

Per Caruso si tratta della terza affermazione nella competizione etnea dopo quelle ottenute nel 2021 e nel 2023. Da notare che la corsa, a causa di alcuni lapilli vulcanici scesi a cavallo tra la mattina e il pomeriggio, si è disputata su una sola manche. Per motivi di sicurezza il Direttore di Gara ha scelto di non far effettuare la seconda salita prevista attorno alle 13.00, sia per le moderne che per le storiche, le quali hanno aperto il programma alle prime luci del mattino (7.30).

I primi dieci assoluti

Con il secondo posto in classifica ha trovato posto l’altro comisano Samuele Cassibba, vincitore tra le E2SC-SS di classe 2000, seguito a ruota dal giarrese Michele Puglisi su Osella PA30/2000 e dal messinese Emanuele Schillace, impegnato sui tornanti dell’Etna con la Radical SR4/1600 che solitamente utilizza nelle gare tra i birilli e primatista quest’oggi tra le TMSC-SS.

Da notare che il piazzamento ottenuto a Giarre, unito all’annullamento della seconda manche di competizione, non consente a Cassibba di sferrare un concreto attacco alla leadership del Campionato Siciliano, dove ad affermarsi quindi è stato il marsalese Francesco Conticelli, assente quest’oggi nel catanese.

A chiudere la top cinque assoluta si è classificato il vittoriose Agostino Bonforte al volante della ben rodata Nova Proto di classe 1600, seguito a ruota dal papà di Samuele CassibbaGianni Cassibba, su Osella PA30 e dal palermitano Antonio Salomone su un’altra inglesina di casa Radical/1600. Infine, con l’ottavo e decimo crono si sono posizionati il nisseno Orazio Carfì (Tatuus Renault/1600) e il palermitano Antonino Rotolo (Osella PA21jr/1600), divisi dal primatista nella classifica riservata alle CN, ovvero l’ericino Salvatore Reina impegnato nella zona orientale della Sicilia al volante della propria Osella PA21 S/3000.

Giarre-Montesalice-Milo, i primati nel gruppi

Per quanto riguarda i gruppi, il centuripino Lucio Naselli ha fatto sua la classifica della E2SH al volante della Fiat Cinquecento/1150 di famiglia, mentre i catanesi Rosario Alessi (Peugeot 106/1600) e Angelo Maria Guzzetta (Peugeot 106 16v/1600) si sono lasciati tutti alle spalle tra le E1-Italia e le RSP. L’acirealese Francesco Pio Vattiato, a bordo della Renault Clio Cup (RSC2), si è distinto nel gruppo RSC, mentre l’agrigentino Calogero Lombardo su un’altra 106/1600 ha svettato nella classifica delle A-S. A seguire, da segnalare l’affermazione del reggino Antonio Germanò, sempre su 106 16V, tra le N-S e quella del palermitano Giuseppe Bonfiglio (Citroen Saxo VTS/1600) tra le RS. Infine, a ricevere l’applauso del pubblico nel giarrese, anche l’aretuso Giuseppe Pagano (Fiat Cinquecento Sporting/RSP-S/1150) e il ragusano Riccardo Viaggio (Fiat 126/BC/700 GR.5). Dei 106 verificati, in 87 hanno completato l’unica manche di quest’oggi valida per la 25ª edizione della Giarre-Montesalice-Milo.

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