Giarre-Montesalice-Milo: sfida Caruso-Cassibba nelle prove

Giarre-Montesalice-Milo, i tempi delle prove del sabato

Come da previsione, il sabato di prove della 25° edizione della Cronoscalata Giarre-Montesalice-Milo, ultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna Sud e della serie “Siciliana”, è stato caratterizzato al vertice dalla sfida tutta comisana tra Franco Caruso e Samuele Cassibba.

Nei test di quest’oggi sul percorso da 6,4 km tra Giarre e Milo, in alcuni frangenti caratterizzato anche da condizioni di umido a causa della pioggia scesa a tratti, il primo su Nova Proto NP01-2 di classe 3000 è riuscito a fermare la livella al comando sul 3’34″64, mentre il secondo su Nova Proto V8/2000 ha fermato la livella personale di quest’oggi sul 3’36″61. Equilibri comunque incerti che in caso di pioggia, come già annunciato dalle previsioni di domani, potrebbero regalare delle belle sorprese nelle manches di competizione che andranno in scena in mattinata a partire dalle ore 7.30.

Giarre-Montesalice-Milo, i primi dieci in prova

La terza e quarta posizione sono state ad appannaggio degli slalomisti, con il locale Michele Puglisi su Osella PA30/2000 davanti al messinese Emanuele Schillace, leader tra le TMSS-SC sulla ben fida Radical SR4/1600, seguiti dal palermitano Antonio Salomone su un’altra inglesina di casa Radical/1600 e dall’altro comisano Giovanni Cassibba su Osella PA30 di classe 3000.

Il giarrese Orazio Maccarone (Gloria CP7), il vittoriese Agostino Bonforte (Nova Proto NP01/1600) e il nisseno Orazio Carfì (Tatuus/1400) hanno trovato posto in settima, ottava e nona posizione, mentre a chiudere la top dieci il leader tra le RSP, ovvero il catanese Angelo Guzzetta al volante della propria Peugeot 106 16V di classe 1600.

I più veloci nei gruppi

Dei 127 iscritti, in 106 hanno completato le operazioni di verifica di questa 25° edizione della corsa organizzata dall’AC Acireale con il supporto organizzativo e logistico della Giarre Corse. La corsa, ricordiamo, era inizialmente prevista per il mese di luglio, ma le eruzione vulcaniche che hanno caratterizzato quel periodo hanno costretto di organizzatori dapprima allo stop e successivamente al riposizionamento in calendario.

L’ericino Salvatore Reina, alla guida della sua Osella PA21S/1600, si è distinto tra le vetture del gruppo CN, mentre il centuripino Lucio Naselli, con la sua Fiat Cinquecento/1150, ha primeggiato nella categoria E2SH. In evidenza anche gli l’etnei Giuseppe Pappalardo, che con la Peugeot 205/1400 si è distinto tra le E1, e Francesco Pio Vattiato, che al volante della Renault Clio Cup è risultato il più veloce nella classe RSC. Nella categoria A-S, il nisseno Calogero Lombardo ha raggiunto la vetta con la sua Peugeot 106/1600, così come l’altro catanese Santo Marletta ha ottenuto il crono più rapido con la Fiat Cinquecento S/TB1400 tra le RS. Alessandro Scuderi ha portato la Peugeot 106/1400 in cima alla RSP-S, mentre il locale Francesco Fichera ha siglato la migliore prestazione tra le mitiche bicilindriche a bordo della Fiat 126/700 gr.5.

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