Slalom: Schillace svetta ad Avola
Notizie - Pubblicato il 27 Ottobre 2024 - 16:31
Slalom di Avola, i risultati dell’ultima prova del Campionato Italiano
Tre su tre per Emanuele Schillace nella 16° edizione dello Slalom di Avola, ultimo appuntamento del Campionato Italiano e prova della serie “Siciliana” (coeff. 1.5). Sulla fida Radical SR/1600, il messinese è riuscito a issarsi al comando di tutte le gare che si sono disputate sul percorso da 2,850, ottenendo il gradino più alto del podio davanti al campano Salvatore Venanzio, sempre su SR4/1600, e la mazarese Salvatore Arresta, sempre più competitivo al volante della nuova Radical Prosport di classe 1400. L’affermazione, però, non è bastata al pilota siciliano per completare il tanto auspicato sorpasso in classifica ai danni di Venanzio: grazie alla seconda posizione ottenuta da quest’ultimo, il minimo indispensabile per conservare la vetta della classifica dopo la prova di quest’oggi, il campano è riuscito a laurearsi Campione italiano, suggellando al meglio una bella battaglia con il rivale che si è giocata colpo su colpo.
Slalom Avola, la top dieci assoluta
Schillace ha fermato la livella di giornata sul 2’01″43, mentre Venanzio e Arresta non sono riusciti a scendere rispettivamente sotto il piede del 2’01″92 e del 2’02″33. Tutti i migliori riscontri sono stati ottenuti nella terza e ultima birillata di giornata. Con il quarto posto ha concluso l’altro mazarese Girolamo Ingardia, sempre al volante dell’ormai ben rodata Elia Avrio ST09/1150, seguito dal calabrese Domenico Palumbo (Radical SR4/1600) e dal messinese Antonio Virgilio, sempre ben competitivo a bordo di un’altra biposto di fabbricazione inglese, sempre di classe 1600. Il trapanese Giuseppe Giametta e il fiumefreddese Gabriele Di Bartolo, rispettivamente primo e secondo tra le monoposto su Gloria B5/1150, hanno ultimato la domenica di gara in settima e ottava posizione, mentre alle loro spalle – nell’assoluta e nella classe – ha concluso l’altra B5 del saccense Salvatore Catanzaro. Infine, a chiudere la top dieci assoluta, il messinese Leo Santi sempre su SR4 di classe 1600.
Slalom di Avola, le affermazioni nei gruppi
Oltre ai piloti già citati, Giuseppe Esposito (Speedcar Evo Suzuki/KC) ha svettato nella graduatoria riservata alle Kit Car, mentre Antonio Carta (Fiat X 1-9 Suzuki/1150) e Marco Gammeri (Renault Clio RS/2000) si sono lasciati tutti alle spalle tra le Silhouette e le E1 Italia. Alfredo Giamboi, al volante della ben rodata Fiat X 1-9/S5, ha ottenuto il gradino più alto del podio tra le Special Slalom, come Domenico Murino (Peugeot 106/1600) e Carmelo Cugno (Peugeot 106/1600) tra le N e le RSP. Infine, primati anche per Pierluigi Bono (Fiat 500/BC/700 gr.5), Luigi Santonocito(Autobianchi A112 Abarth/PS/P1), Andrea Trapani (Citroen Saxo VTS/RS/1600) e Sebastiano Cicero (Fiat Cinquecento Sporting/A/1150). Per quanto riguarda le autostoriche, invece, il Terzo e il Secondo Raggruppamento sono andati a Massimiliano Ciarcià (Fiat X 1/9) e Vincenzo Palmeri (Fiat 500 Giannetti). Dei 69 verificati, in 63 hanno completato almeno una manches di questa edizione dello Slalom di Avola organizzato dalla Siracusa Pro Motor Sport con la collaborazione dell’Automobile Club Siracusa.