Historic Rally di Tindari, vittoria a Salvatore Riolo e Maurizio Marin

Affermazione con ampio margine per Salvatore Riolo e Maurizio Marin nel Rally di Tindari valido per il Campionato Siciliano Autostoriche. Dopo l’affermazione dello scorso maggio alla Targa Florio, l’eclettico pilota cerdese è tornato a bordo della Porsche 911 RS di “Quarto” curata dal Team Guagliardo, ottenendo un crono complessivo di 38’53”3, 3’16”5 più rapido – nell’assoluta e nel Raggruppamento – dal trapanese Paolo Vito Mistretta affiancato dal concittadino Andrea Cangemi su Renault 5 GT Turbo. Sul terzo gradino del podio assoluto i palermitani Gianpiero Spinnato e Fabio Mellina, vincitori nel “Secondo” con una Porsche 911 RS.

Riolo, già vincitore lo scorso anno con l’attore palermitano Rosario Terranova e in questa edizione affiancato dall’intramontabile navigatore termitano Maurizio Marin, si è affermato in sette delle otto speciali che si sono disputate tra ieri sera e quest’oggi (in totale gli equipaggi hanno affrontato 53,63 degli iniziali 63,03 km a causa dell’annullamento della speciale 4).

L’unica non “timbrata” dal classe ’65, ormai specialista della corsa messinese (tra moderne e storiche si tratta del sesto primato), è stata la PS2 “Gioiosa Marea 2” da 9.20 km, dove a primeggiare è stato Pierluigi Fullone con il palermitano Alessandro Failla, anche se il madonita, nel tornate conclusive della stessa, ha danneggiato la sospensione anteriore destra della sua BMW M3 di “Quarto”.

Un episodio che l’ha costretto inizialmente al ritiro (è poi rientrato in gara grazie alla possibilità del Rally2) ma che non gli ha permesso di giocarsi la testa della corsa. Per Fullone si tratta del terzo ritiro stagionale dopo quelli della “Targa” (rottura della leva del cambio) e di “Caltanissetta” (problema al motore). Con il quarto piazzamento hanno trovato posto i nisseni Davide Scarlata e Giancarlo Stellari su Peugeot 205 di Quarto Raggruppamento, mentre a chiudere la top cinque “assoluta” la coppa formata dai palermitani Salvatore Mannino e Giacomo Giannone sulla BMW 2002 Ti della famiglia del pilota. Nel “Terzo” e nel “Primo”, infine, crono più veloci rispettivamente per i palermitani Giuseppe Savoia con Francesco La Franca (Fiat Ritmo) e per i messinesi Letterio Oliva e Giovanni Bonafede (BMW 2002 Ti).