Minì lotta ma vede sfumare il sogno del titolo all’ultimo giro

Nonostante una gara vissuta a tutto gas e incerta fino all’ultima curva, Gabriele Minì non è riuscito a concretizzare il sogno di ottenere il titolo cadetto della Formula 3. 

Secondo al traguardo dopo una gara affrontata sempre all’attacco, il pilota marinese era riuscito a porsi in una situazione di assoluto vantaggio nel confronto con Leonardo Fornaroli (Trident), veloce ma spesso impreciso nelle 22 tornate di gara che si sono svolte questa mattina all’Autodromo di Monza. All’ultima tornata, Minì occupava la seconda posizione, mentre Christian Mansell e lo stesso Fornaroli erano in terza e quarta posizione. Una situazione che avrebbe regalato al siciliano il tanto ambito titolo.

All’ingresso dell’ultima curva, però, l’inglese non ha attuato una difesa “irresistibile” nei confronti del piacentino, permettendo a quest’ultimo di ottenere il terzo piazzamento e quindi i punti necessari per laurearsi campione. Un finale rocambolesco, degno di un film thriller, che non rende merito alla stagione del siciliano e alla corsa di oggi, nonostante una vettura non perfetta sul piano delle performance. Tanta la delusione al termine della gara per Gabriele, con il papà – presente sotto il podio – a consolarlo e a sottolineare comunque l’ottimo lavoro svolto sia oggi che durante l’intera annata.

In classifica, Minì perde il campionato per soli due punti, ovvero quelli ottenuti da Fornaroli grazie alla pole di sabato. Per quanto riguarda la gara, la vittoria è andata all’altro alfiere della Trident, Sami Meguetonif, bravo a prendere la testa dopo circa dieci tornate e a mantenerla per il resto della corsa. Adesso, per Gabriele, un meritato periodo di pausa prima di gettarsi a capofitto nella preparazione del 2025.