Rieti: Fazzino e Caruso sul podio, Di Caro è campione italiano tra le Motore Moto
Notizie - Pubblicato il 04 Agosto 2024 - 18:19
Rieti-Terminillo, i risultati dei siciliani nella prova del Supersalita
Secondo e terzo piazzamento per Luigi Fazzino e Franco Caruso nella 59° edizione della Rieti-Terminillo, penultima prova del Campionato Italiano Supersalita.
Dopo i buoni riscontri ottenuti nelle prove ufficiali di ieri pomeriggio, i due piloti siciliani sono riusciti a confermarsi nell’unica manche di gara andata in scena quest’oggi sul percorso da 13,450 km con partenza da Lisciano ed arrivo poco prima di Pian de Valli, ponendosi alle spalle del campione toscano Simone Faggioli, bravo a fermare la livella di giornata su Nova Proto NP01/3000 sul 4’50″76.
Il melillese e il comisano, rispettivamente in gara su Osella PA30/3000 e Nova Proto NP01-2/3000, hanno completato il percorso laziale con un tempo di 4’56″44 e 5’58″62, accusando il primo 5″68 e il secondo 7″86 dalla vetta della classifica occupata da Faggioli.
Due piazzamenti importanti che consentono ai due piloti siculi di guardare con ottimismo all’ultima prova del Supersalita in programma a fine agosto al Trofeo Luigi Fagioli. Scorrendo la top dieci assoluta, con il sesto riscontro e il secondo di classe 2000, ha trovato posto l’altro comisano Samuele Cassibba su Nova Proto V8, costretto a cedere il passo al potentino Achille Lombardi (Osella PA21 4C Turbo), mentre si è concesso una buona bottiglia di spumante Andrea Di Caro. Con sei affermazioni in altrettante gare, compresa quella di oggi a “Rieti”, il nisseno ha ottenuto il titolo “Tricolore” tra le vetture Motore Moto, confermandosi un protagonista assoluto al volante della nuova NP03 spinta dal propulsore Aprilia.
Dopo il secondo riscontro ottenuto nelle prove di ieri, il siculo ha spremuto al massimo il potenziale della propria vettura, aggiudicandosi il gradino più alto del podio, oltre al settimo posto assoluto, davanti al senese Mirko Torsellini. Una bella sfida, l’ennesima di questa stagione, che si è risolta per poco più di un secondo. Infine, nelle GT, nono riscontro per il bavarese (di Bergamo) Rosario Parrini su Mercedes AMG GT, mentre è stato costretto al forfait il catanese Luca Caruso (Wolff GB08/1600).