Slalom Salice, vince Santi in due manches. Sabato con fuoco e bombe protagonisti

Affermazione per Leo Santi nella 6° edizione dello Slalom di Salice, appuntamento valido per il Campionato Siciliano di specialità. Al termine di una giornata semplice e caratterizzata dalla cancellazione della terza manches di gara, il messinese su Radical SR4/1400 ha fermato il miglior crono di giornata in 2’20″58, appena 12 millesimi più rapido del concittadino Giovanni Greco, sempre su vetture biposto inglese ma di classe 1600.

Per Santi, autore del miglior tempo nella prima “salita” della giornata odierna (la seconda è andata a Greco con un tempo di 2’22″14), si tratta della prima affermazione della carriera in una gara tra birilli. Sul terzo gradino del podio ha trovato posto il vincitore tra le monoposto a ruote scoperte, ovvero il romettese Roberto De Mariano su Gloria B5/1150, seguito dal primatista tra le Silhouette, il busitano Salvatore Giunta su Fiat 126 Suzuki/1150, e l’altro locale Francesco Pirri, primatista con Fiat 127/S3 tra le Special Slalom.

Vetture dello stesso gruppo si sono classificate in sesta e settima posizione, condotte rispettivamente dai messinesi Giuseppe Raineri (Fiat 127/S3) e Biagio Meli (Fiat Uno Turbo/S7), mentre a completare la top dieci hanno trovato posto, oltre al primatista tra le E1 Italia Salvatore Basile su Peugeot 205 Rally/1400, anche Pietro Bartolotti (Fiat Cinquecento Sporting/E1/1150M) e Domenico Giangrande (Elia Avrio ST09/E2SC/1400).

Fuoco e… bombe nel sabato di Salice

Da notare che lo svolgimento della corsa è stato in dubbio fino al tardo pomeriggio di ieri a causa di un’incendio che ha colpito la zona finale del percorso. In aggiunta, nella zona del rogo, sono stati rinvenuti dei residui bellici che con le temperature provocate dalle fiamme sono esplosi. Momenti comunque di paura, ma che grazie all’ausilio del Virgilio del fuoco e degli artificieri sono stati gestiti al meglio.

Slalom Salice, i vincitori nei gruppi

Per quanto riguarda i gruppi e le classi, Marco Inferrera su Peugeot 106 Rallye/1400 si è aggiudicato la graduatoria riservata alle vetture “A”, mentre Alfio Bonanno e Michele Radici – rispettivamente su Fiat 500 e Renault Clio S16 – si sono lasciati tutti alle spalle nelle bicilindriche e tra berline di serie.  Infine Vito Sanclemente (Peugeot 106 Rallye/1600) e Samuele Spanò (Citroen C2 VTS/166) hanno ottenuto il miglior riscontro cronometrico tra le RS e le RSP. Dei 47 verificati di ieri, in 46 hanno completato almeno una manches valida per questa 6 edizione dello Slalom di Salice.