Slalom, i siciliani nella prova Tricolore dei Trulli

foto: @ManuelMarino

Secondo e terzo piazzamento sul podio per Michele Puglisi ed Emanuele Schillace nella 12° edizione dello Slalom dei Trulli, quinto appuntamento del Campionato Italiano di specialità.

Nella prova pugliese della serie con massima titolazione AciSport, il giarrese e il messinese sono riusciti a fare la differenza al volante delle rispettive Radical SR4/1600, ponendosi alle spalle del compagno Salvatore Venanzio, bravo a beffare l’attuale leader della graduatoria per appena 60 millesimi.

Venanzio, nell’ultima birillata di giornata, ha fermato la livella sul 2’30″14, mentre il migliore tempo del pilota messinese, staccato nella prima delle tre manches di quest’oggi, si è fermato in 2’31″53. Vicino anche Puglisi, terzo sul podio dopo le prove poco brillanti dell’ultimo periodo (sia per errori che per sfortune tecniche) e lontano poco meno di un secondo (2’31″92) dal tempo del campano. Distacchi contenuti che hanno confermato il grande equilibrio che è emerso quest’oggi sul percorso da 3600 metri.

Quarto, ma vincitore della graduatoria riservata alle monoposto a ruote scoperte, il mazarese Salvatore Arresta su Gloria B5 Suzuki. Il Campione Siciliano in carica è andato all’assalto della leadership in Gara 3, ma con la propria “formula” ha fermato il crono sul 2’33″34, 2″41 più lento del “best” di quest’oggi che ha assegnato il gradino più alto del podio. Per quanto riguarda i gruppi e le classi, il novarese Alfredo Giamboi sulla ben rodata Fiat X1-9/S6 si è aggiudicato la vetta della classifica tra le Special Slalom, dove hanno chiuso 5° e 6° l’altra novarese Angelica Giamboi, figlia di Alfredo sempre su X1-9/S5, e il mazarese Agostino Bonsignore su A112, mentre il palermitano Giuseppe Catalano (Chevy Sedan 34) ha chiuso secondo tra le E2SH e primo tra le LC. Infine, dominio siculo nelle bicilindriche: i catanesi Pierluigi Bono e Giuseppe Noto, entrambi su Fiat 500, hanno staccato il primo e secondo riscontro.