Fazzino sulla coda di Faggioli nella 63° Coppa Paolino Teodori

Fazzino chiude a due secondi dal leader Faggioli. I risultati dei siciliani

Secondo piazzamento sul podio per Luigi Fazzino nella 63° edizione della Coppa Paolino Teodori, quarto appuntamento del Campionato Italiano Supersalita 2024. Dopo la splendida vittoria ottenuta alla Trento-Bondone di due settimane fa e gli ottimi intertempi segnati nelle prove di ieri pomeriggio, il melillese si è confermato tra i piloti più competitivi in uno dei percorsi più caratteristici del panorama italiano, fermando il proprio best lap con l’ormai fida Osella PA30/3000 sul 4’29″55, poco più di due secondi più lento del leader Simone Faggioli su Nova Proto NP01/3000. Un gap ridotto che ha confermato quanto il pilota siculo, gara dopo gara, si stia avvicinando alle prestazioni del Campione Italiano in carica.

Fazzino-Faggioli sul filo dei centesimi

In Gara 1, Fazzino ha fermato la livella sul 2’14″67, appena 99 centesimi più lento di Faggioli, mentre in Gara 2 la forbice del divario si è aperta fino a 1″04 (2’14″88 per il siculo contro il 2’13″84 del pilota toscano). Gap ridotti che fanno ben sperare gli appassionati per il prosieguo di questa annata del “Tricolore”. Non è riuscito invece l’aggancio al podio a Francesco Conticelli: il marsalese, al volante della ben rodata Nova Proto NP01/3000, si è dovuto accontentare del quarto piazzamento alle spalle del potentino Achille Lombardi, in gara ad Ascoli sulla “solita” Osella PA214C/2000.

Di Caro vince ancora la classe

All’interno della top dieci assoluta hanno trovato posto anche Franco Caruso, Samuele Cassibba e Andrea Di Caro. I primi due, comisani e in gara rispettivamente su Nova Proto NP01-2/3000 ed NP/2000, si sono classificati in settima e ottava piazza. Con il secondo, tra l’altro, che ha concluso questo fine settimana al secondo posto tra le vetture 2000, garantendosi punti importanti per la rincorsa al “Tricolore” riservato. Nono invece il pilota nisseno su Aprilia NP03/1600, ancora una volta primatista nella classe di riferimento dopo le affermazioni messe a “referto” ad Erice, Fasano e Trento. Di Caro ha beffato Filippo Ferretti (Wolf GB08 Thunder) per poco meno di un secondo. 11° Conticelli Sr, Vincenzo, su Osella PA30/3000, mentre l’etneo Luca Caruso (Wolff GB08 Thunder/1600) e Cassibba Sr, Giovanni su Osella PA30/3000, hanno concluso in 16° (5° di classe) e 18° piazza.

I siciliani nei gruppi

Nei gruppi e nelle classi, infine, l’avolese Giuseppe Caruso (Hyundai i30 N) ha chiuso quinto tra le vetture del TCR, mentre l’etneo Giovanni Grasso ha portato sul terzo gradino del podio tra le Silhouettes la propria Renault 5 GT Turbo/2000. Ottavo il palermitano Matteo Adragna (Porsche 992 GT3) tra le Gran Turismo.

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