Coppa Paolino Teodori, i siciliani nella prova del Supersalita

Coppa Paolino Teodori, i siciliani in gara nella prova del Tricolore Supersalita

Tanti i siciliani che proveranno a rendersi protagonisti nella 63° edizione della Coppa Paolino Teodori, quarto prova del Campionato Italiano Supersalita 2024. Dopo il “botta e risposta” dell’ultima Trento-Bondone si replicherà l’ormai consueta sfida tra il melillese Luigi Fazzino e il toscano Simone Faggioli, con il secondo che proverà a riscattare la sconfitta incassata in trentino per appena 80 millesimi.

Fazzino, autore del primo trionfo della carriera in una gara con titolazione “tricolore”, affronterà la competizione l’ormai ben rodata ammiraglia di casa Osella, ovvero la PA30 di classe 3000, mentre il Campione Italiano in carica si calerà all’interno della nuova Nova Proto NP01/3000.

Andrea Di Caro

I siciliani in azione alla Coppa Paolino Teodori

A loro provenire ad aggiungersi alla “festa” il marsalese Francesco Conticelli della scuderia palermitana Ateneo, assente a “Trento” ma pronto a salire nuovamente sulla propria NP01/3000. Sempre nella stessa cilindrata si presenterà al via il comisano Franco Caruso su un’altra Nova Proto NP01-2. Da notare che Ateneo porterà in gara anche Vincenzo Conticelli (papà di Francesco) e i “Cassibba“, Samuele e Giovanni (padre e figlio da Comiso).

I primi due affronteranno la competizione ascolana su Osella PA30/3000, mentre il terzo proverà a difendere l’attuale leadership nella classe 2000 al volante della ben rodata Nova Proto V8. In aggiunta, il nisseno Andrea Di Caro (NP03 Aprilia) e l’etneo Luca Caruso (Wolff GB08 Thunder) gareggeranno tra le 1150, con il primo che proverà a confermare i primati già ottenuti ad “Erice”, “Fasano” e “Trento”. Nei gruppi e nelle classi, il palermitano Matteo Adragna si schiererà al via tra le Gran Turismo su Porsche 991 GT3Cup, mentre l’avolese Giuseppe Caruso (Hyundai i30 N) e il catanese Giovanni Grasso (Renault 5 GT Turbo/2000) cercheranno di dire la loro rispettivamente tra le TCR e le E2SH.

Coppa Paolino Teodori, il week-end e alcuni cenni storici

La cronoscalata picena (oggi valida anche per il FIA International Hill Climb Cup) è stata disputata su tre diversi percorsi: dalla città a Colle San Marco dal 1962 al 1986, poi fino al 1996 da Piagge a San Giacomo e come detto prima dal 1997 ad oggi da Colle San Marco a San Giacomo. I primi due percorsi misuravano circa 10km, l’attuale poco più di cinque da raddoppiare con le due salite.

Recordman di vittorie è Faggioli con 13 allori. L’attività scatterà venerdi con le prime operazioni sportive e tecniche su piloti e vetture a Colle San Marco, prima di assistere alla 63^ edizione, sabato 29 con le due salite di prova e domenica 30 con Gara 1 e Gara 2. Il percorso di gara sarà sempre di 5031 metri sulla SP76, rallentato da una variante nella parte alta, con un dislivello partenza/arrivo da Colle San Marco a San Giacomo di 380 metri, per una pendenza media del 7,55%. Si effettueranno due manches, come avviene dall’edizione del 1997.

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo