A Misano rientro e secondo posto di Tavano nel TCR Italy
Oltrestretto - Pubblicato il 04 Maggio 2024 - 20:26
Rientro e podio a Misano per Salvatore Tavano nel TCR Italy. Il pilota siciliano, dopo un anno di assenza dalla serie tricolore in cui ha conquistato tre titoli nel 2018, 2019 e 2020, si è ripresentato al via con la nuovissima Cupra Leon TCR VZ della Scuderia del Girasole, centrando nella prima delle due gare del week-end un secondo posto.
Il siracusano non ha perso la sua verve. Anzi ha lottato con tenacia dopo avere ottenuto nelle qualifiche di venerdì pomeriggio il sesto miglior tempo, a dispetto del fatto che la vettura era stata consegnata al team solamente giovedì mattina.
Avviatosi dalla terza fila, oggi Tavano ha guadagnato al via una posizione risalendo quinto. Ma nelle concitate fasi iniziali è successivamente scivolato settimo, per poi tornare sesto e ancora risalire quinto. Dopo il ritiro della Audi del leader Nicola Baldan, il pilota della Scuderia del Girasole ha agguantato il terzo posto, incollato alla Hyundai di Michele Imberti, che a pochi minuti dal termine, si è fermato lungo la pista, chiamando in causa la safety car e poi rendendo necessaria l’esposizione definitiva dalla bandiera rossa, con Tavano in quel momento alle spalle dell’altra Hyundai del battistrada Alex Ley.
Nello stesso contesto, con la seconda Cupra Leon TCR VZ della squadra di Vergiate, a mettersi in luce è stato anche Raffaele Gurrieri. Il ragusano ha rimontato 12 posizioni ed ha chiuso 11°, salendo sul podio della classe Master in cui ha concluso al terzo posto.
Ottavo posto nella GT Cup Pro-Am per il nisseno Rosario Messina, in equipaggio con Mattia Raffetti su una Lamborghini Huracán Super Trofeo Evo 2 del team MM Motorsport. Gara difficile nella stessa classe per Simone Patrinicola, avviatosi dal fondo con la Ferrari 488 Challenge della Best Lap dopo che in qualifica a causa del cedimento di un braccetto della sospensione non ha completato neppure un giro lanciato. Il pilota ennese ha rimontato nel suo primo stint fino alla decima posizioni, ma prima dei pit-stop ha lamentato un calo di potenza, con il suo compagno Lorenzo Pegoraro che ha concluso nelle retrovie.
Dario Lucchese