Sarà l’autodromo di Vallelunga ad ospitare questo fine settimana le varie serie tricolori di ACI Sport. Nel quarto e conclusivo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance ci sarà al via Salvatore Tavano, in pista con la BMW M4 GT3 del team Ceccato Racing divisa con Francesco Guerra e Carlo Tamburini. Solo sei punti separano dalla leadership della GT3 Pro-Am il siracusano, che ha conquistato la vittoria di classe ed un secondo posto assoluto nella tappa del Mugello dello scorso luglio. Con un risultato ancora da scartare e nessun handicap tempo da scontare sul tracciato capitolino, Tavano ha tutte le credenziali per puntare al titolo, anche se le variabili in gioco saranno tante.

L’ennese Simone Patrinicola arriva a Roma nelle vesti di campione della GT Cup Pro-Am. Il pilota ennese si alternerà come sempre, al volante di una Ferrari 488 Challenge Evo della Best Lap, con Luca Demarchi e Sabatino Di Mare.

Francesco La Mazza (nella foto) ritorna protagonista con un’altra Ferrari 488 Challenge Evo schierata dalla Easy Race. Il catanese, che aveva inaugurato la stagione con la vittoria di classe GT Cup Am conquistata nel primo appuntamento di Pergusa e reduce da un ritiro nel più recente round di Monza, si darà il cambio con il campione FIA GT Thomas Biagi e Luciano Linossi. Nella stessa classe si riconfermano al via anche l’agrigentino Davide Di Benedetto e l’altro catanese Giuseppe Nicolosi, i quali divideranno una Porsche 992 GT3 Cup del team Krypton Motorsport con Stefano Pezzucchi.

Nel penultimo appuntamento del TCR Italy, torna invece in azione Raffaele Gurrieri. Anche in questa occasione il ragusano sarà al via della maggiore classe riservata alle vetture dotate di cambio sequenziale, guidando una Leon Competition.

Dalle ruote coperte alle monoposto dell’Italian F4 Championship, in cui Alfio Spina punta a concludere al meglio una stagione per lui sicuramente positiva, anche se non sempre fortunata. Il catanese del team BVM Racing è reduce dalla tribolata trasferta del Mugello di due settimane fa, quando è stato penalizzato senza colpe da due contatti che lo hanno rallentato nella prima gara del week-end e costretto al ritiro nell’ultima disputatasi la domenica.

Dario Lucchese