Siciliani in pista al Paul Ricard (Formula 4) e a Misano (Autostoriche e Mitjet)

Questo week-end ritorna in pista l’Italian F4 Championship. Tra i protagonisti è atteso anche Alfio Spina. Il pilota catanese del team BVM Racing, dopo la parentesi del Mugello in cui ha preso parte a inizio luglio al primo appuntamento della serie Euro4, affronta il quinto dei sette round della serie tricolore che fa tappa sul circuito del Paul Ricard.

Quinto a Monza un mese fa, il suo obiettivo è di tornare sul podio, dopo avere concluso secondo nella “final race” in occasione della tappa inaugurale di Imola. La prima delle tre gare da mezzora più un giro prenderà il via sabato alle 16.50, preceduta dalla due sessioni di qualifica. Gara 2 scatterà invece domenica alle 10.10, mentre la terza gara è in programma alle 17.30, sempre con il live streaming sui canali Facebook e YouTube del campionato.

Dalla Costa Azzurra alla riviera adriatica. A Misano, sempre questo fine settimana, è in programma il quinto degli otto appuntamenti del Campionato Italiano Autostoriche di velocità in circuito. Nel 2° Gruppo è confermata la presenza di Roberto Chiaramonte Bordonaro. Il pilota palermitano per l’occasione dividerà la Alpine A110 (nella foto) iscritta dalla Scuderia AB Motorsport con Michele Merendino, al suo ritorno in pista dopo l’ultima apparizione fatta alla Coppa Florio nel 2020. Nella stessa categoria il cefaludese Giovanni Serio si alternerà su un’Alfa Romeo Giulia Sprint GTA con Massimo Guerra.

Nel 3° gruppo, al via l’altro palermitano Santi De Filippis, al volante di un’Alfa Romeo GTV6 divisa con l’emiliano Edo Varini. La sessione di prove ufficiali utile a definire lo schieramento si svolgerà sabato dalla 13.50 alle 14.20. Domenica alle 11 il via della gara della durata di un’ora, visibile in streaming sul canale YouTube della PNK Motorsport ed in diretta su MS Motortv.

Sempre a Misano, il nisseno Rosario Messina prenderà parte con il team GRT al quarto appuntamento della Mitjet Italia Racing Series che disputerà quattro gare di 20 minuti.

Dario Lucchese

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