Slalom, procedono i lavori per il 1° Città di Librizzi

Natura e motori ancora una volta “a braccetto”, a pochi giorni dalla disputa del 10° Autoslalom Città di San Piero Patti, edizione andata in archivio con esito da incorniciare. Si lavora ora a pieno regime per garantire la piena riuscita di una nuova sfida automobilistica sui monti Nebrodi, il 1° Slalom Città di Librizzi, in calendario per il weekend compreso tra sabato 15 e domenica 16 luglio ed ospite nel ridente paesino da 1500 abitanti a 500 metri sul livello del mare.

La gara messinese a calendario AciSport, per la quale si continuano a ricevere iscrizioni (si potranno accettare sino a mezzogiorno di mercoledì 12 luglio) dispenserà punti importanti per lo Challenge degli Emiri, approdato a Librizzi al suo terzo appuntamento stagionale, nonché per il neonato Tris dei Nebrodi (miniserie regionale a cui aderiscono gli Slalom Città di San Piero Patti, Città di Librizzi e Città di Ucria, quest’ultimo già fissato per il 9 e 10 settembre prossimi), qui alla seconda tappa.

Ad occuparsi della promozione logistica sul territorio del 1° Slalom Città di Librizzi è la Misilmeri Racing, con in testa il presidente Giuseppe Bonanno, mentre la pianificazione tecnica è a cura del Team Palikè Palermo della famiglia Cirrito. Confermata la proficua collaborazione con i vari enti pubblici, in questo caso con il Comune di Librizzi, rappresentato dal sindaco, Renato Di Blasi, anche lui fortemente coinvolto dall’evento, considerato efficace strumento di promozione turistica non solo del paese del Messinese, ma anche dell’intero hinterland nebroideo. A fornire il proprio contributo alla riuscita della kermesse motoristica, saranno in prima fila anche l’Asd Librizzi (presidente Luciano Furnari), l’Ucria Racing (rappresentata dal pilota Alfonso Belladonna) ed il team facente capo a Filippo Ardiri, di San Piero Patti.

Mentre si procede verso il rilascio di tutte le autorizzazioni necessarie per la disputa dello slalom, il bellissimo percorso (con caratteristiche di guidabilità e velocità tipiche di queste zone) è stato sottoposto in queste ore a “maquillage”, da parte degli enti preposti. In alcuni tratti è stato applicato un nuovo tappetino d’asfalto, per assicurare un “grip” più soddisfacente per le vetture e sono state effettuate opere di scerbatura. Il teatro della sfida tra i birilli, della lunghezza pari a 2,900 km, è articolato lungo una sezione della strada provinciale 126, dal km 0+370 al km 3+270. Lo start è ubicato poco dopo l’intersezione con via Boris Giuliano (dove è disposto il paddock), nella popolosa frazione di Colla Maffone, la bandiera a scacchi sarà sventolata alle porte di Librizzi, sempre sulla s.p. 126.

Il 1° Slalom Città di Librizzi entrerà nella sua fase più attesa nel pomeriggio di sabato 15 luglio, con le operazioni preliminari per i concorrenti in programma al Centro accrediti allestito nei locali del Bar Coffee Time in via Aldo Moro 22 (nella vicina contrada Colla Maffone, che dista circa 4 km dal centro di Librizzi) dalle 15.00 alle 19.00. Le verifiche tecniche per le vetture da gara andranno invece in scena dalle 15.15 alle 19.30, nell’attigua piazza San Giovanni Paolo II, sempre nella frazione di Colla Maffone.

L’indomani, domenica 16 luglio, il Città di Librizzi entrerà invece nella sua fase competitiva, con accensione del semaforo verde e la ricognizione del tracciato (da quest’anno obbligatoria, per regolamento, in tutte le gare di specialità, utile ai piloti per prendere confidenza con l’inedito nastro d’asfalto, nonché per allestire gli assetti più congeniali sulle auto da gara), cui seguiranno le previste tre manche cronometrate, con successiva stesura delle classifiche definitive.

Sono dodici le postazioni di rallentamento con birilli per i concorrenti ammessi alla gara, mentre il parco chiuso è stato predisposto al Parcheggio comunale di piazza Catena, nel “cuore” del paesino dei Nebrodi, al cospetto della Chiesa Maria SS. della Catena. La chiusura al transito veicolare dell’arteria teatro della gara scatterà alle 7.30 di domenica 16 luglio. Un’ora e mezza dopo, alle 9.00, il direttore di gara, il trevigiano Stefano Torcellan, autorizzerà la ricognizione sul tracciato da parte dei concorrenti. A seguire, come detto, le tre manche, in lotta con il cronometro. La premiazione dei vincitori (per quanto concerne le classifiche assolute, di gruppo, classe e Speciali) è in programma mezz’ora dopo l’apertura del parco chiuso in piazza San Giovanni Paolo II, ancora nella frazione di Colla Maffone.

La graduatoria aggiornata dello Challenge degli Emiri, dopo la seconda prova disputata a San Piero Patti (nella quale si è imposto il catanese Mimmo Polizzi, su Elia Avrio ST09 Suzuki della Catania Corse) ha visto balzare in vetta il nebroideo Alfonso Belladonna (presidente della Ucria Racing), su Fiat Uno Turbo i.e. schierata dalla Nebrosport, il quale può disporre adesso di 22 punti. Ex aequo (ma nelle posizioni di rincalzo, da regolamento, secondo la discriminante), il novarese di Sicilia Alfredo Giamboi (vincitore a Montemaggiore Belsito, con la Fiat X1/9 della RO Racing), il giovane “nipote d’arte” ragusano Guglielmo Licitra (con la Renault Clio Williams) ed il misilmerese Francesco Morici (Fiat Cinquecento Sporting, Misilmeri Racing), tutti attestati anche loro a quota 22 punti. A seguire, più staccati, Antonino Millonzi (Fiat 500) ed il nebroideo Salvatore Sinagra (Peugeot 106 Rallye), entrambi con 18 punti.

Novità anche in cima alla graduatoria “rosa”, dove la novarese di Sicilia Katia Di Dio (Fiat 127 Sport di gruppo P1, per la Giarre Corse) ha raggiunto la concittadina Angelica Giamboi (Fiat X1/9, RO Racing), a quota 9 punti. Segue la catanese (di Bronte) Alice Gammeri, ‘figlia e sorella d’arte’, risalita ad 8 punti dopo la gara di San Piero Patti al volante della Renault Clio Williams della Giarre Corse.

La prima prova del Tris dei Nebrodi, a San Piero Patti (premia i piloti nati e residenti in provincia di Messina), ha infine visto il successo di Alfredo Giamboi, davanti ad Alfonso Belladonna, entrambi già citati. Terzo posto sul podio per il messinese Giuseppe Raineri, su Fiat 127 Sport.

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