Targa Florio Historic: via libera alla Porsche 911 dopo la rottura della Bmw M3 di Fullone-Failla

La Targa Florio Historic Rally, terza prova del Campionato Italiano Rallies Auto Storiche e apertura del “Regionale” di specialità – disputatasi oggi in parallelo con la 107° edizione del rally per le vetture moderne – è vissuta soprattutto sul duello per la vittoria fra la “meno anziana” Bmw M3 (Quarto Raggruppamento, vetture costruite fra il 1982 ed il 1990) di Pierluigi Fullone-Alessandro Failla e la Porsche 911 Carrera SC (Terzo Raggruppamento 1976/1981)di Natale Mannino-Calogero Messineo che alla fine, complice il ritiro dell’equipaggio dell’Island Motorsport, hanno consegnato alla Scuderia Ro Racing la seconda vittoria consecutiva dopo quella ottenuta lo scorso anno con Lombardo-Consiglio pure loro su una Porsche del Team Guagliardo. Preparatore che ha occupato i primi due gradini del podio piazzando al secondo posto l’altra 911, Carrera Rs, pilotata da Matteo Musti coadiuvato dal navigatore palermitano Francesco Granata. Terzo posto sul podio per Matteo Luise e Melissa Ferro (Fiat Ritmo 130 Abarth/Quarto Raggruppamento), secondi lo scorso anno.

L’avvincente duello fra Fullone e Mannino

Se Mannino-Messineo hanno vinto con pieno merito, considerato pure che avevano pagato con 25″ di ritardo la generosità di avere rallentato sul primo passaggio della Lascari-Gratteri per assicurarsi stessero bene i compagni di team Farris-Spagnolo fermi ai bordi della carreggiata, Fullone-Failla hanno visto interrotta la loro altrettanto splendida rimonta a due chilometri dalla fine della penultima speciale, quando erano davanti a Mannino di soli 3”4 ed era chiaro che i due equipaggi si sarebbero giocati il tutto per tutto negli ultimi 20 km di frazioni cronometrate. Dall’assistenza di Termini Imerese l’equipaggio dell’Island era uscito con una penalità di 50” per essere usciti con 5’ di ritardo, avendo dovuto sostituire un braccio della sospensione della M3 preparata nell’officina di famiglia a Collesano. Impresa ch’era progressivamente riuscita sino al cedimento del semiasse a due km dalla fine della “Vincenzo Florio”.  

Targa Florio Historic: la cronaca della gara

Dopo la prova spettacolo di ieri sera – intitola a Nino Vaccarella – vinta da Mannino con 1”8 su Fullone (che ha pagato un imprecisione in ingresso alla chicane artificiale) al termine dei 2,2 km, stamane l’avvio del collesanese è stato deciso segnando un “tempone” sui 10,900 km. della prova “Targa” fermando i cronometri su 6’49”5 con 2”7 su Mannino e 7”2 su Musti.

Un divario ancora maggiore nella successiva ed inedita “Lascari-Gratteri” dove Mannino rallentava per verificare lo stato dei compagni di team e scivolava in terza posizione. Ordine che si ribaltava dopo la terza prova speciale (la “Cefalù” di 13,90 km), vinta pure questa da Fullone con 4”8 su Mannino e 8”2 su Picciurro, ma i 50” di penalità costavano la retrocessione al terzo posto.

Dal secondo passaggio sulla “Targa” iniziava la furiosa rimonta di Fullone che recuperava i primi 6” sul diretto avversario e 4” su Musti che prendeva il temporaneo comando della gara mantenendolo anche al termine della successiva prova Lascari-Gratteri con la M3 dell’Island Motorsport ancora più veloce delle Porsche del Team Guagliardo: 6”2 il distacco di Musti e 10”3 quello di Mannino.

Altri 9” vengono ampiamente recuperati sul secondo passaggio della “Cefalù”vinta con 6”3 su Mannino che non molla. Ed alla fine vince con il tempo totale di 1h05”11 e 33”2 di vantaggio su  Musti-Granata, primi del Secondo Raggruppamento (1970/1075). Dopo la Ritmo Abarth di Luise-Ferro, quarti assoluti Raffaele e Salvatore Picciurro (padre e figlio) con la Porsche 911 Carrera RS e secondi fra gli equipaggi siciliani davanti a Beniamino Lo Presti e Claudio Biglieri, 7° con la Porsche 911 Carrera SC. La Targa Florio Historic Rally è stata portata a termine da 37 equipaggi dei 62 che venerdì pomeriggio avevano preso il “via” da Palermo.