107° Targa Florio Rally: Runfola è super!
Notizie - Pubblicato il 06 Maggio 2023 - 19:50
Targa Florio CIRA: Runfola-Federighi 3° assoluti, all’interno i risultati dei siciliani
Marco Runfola ha ottenuto un prestigioso terzo posto nella 107° edizione del Targa Florio, terza prova del Campionato Italiano Rally Assoluto. Al termine di una vera e propria cavalcata, iniziata questa mattina e “consolidata” con il miglior tempo ottenuto nella PS4 “Cefalù 1” da 13.900 km, il pilota cefaludese dell’Island Motorsport – navigato dalla moglie Corinne Federighi su Skoda Fabia Evo – è riuscito a garantirsi il suo secondo podio alla “Targa” (il primo l’ottenne nel 2011, in coppia con Lo Neri, al volante di una Peugeot 207 S2000), concretizzando al meglio una gara super e vissuta stabilmente nelle posizioni di vertice della classifica.
Fin dalla prima “piesse” di questa mattina, il pilota siculo non è mai sceso sotto la quarta posizione, garantendosi delle prestazioni lineari chilometro dopo chilometro. Tra lui e i vincitori della corsa, ovvero i favoriti alla vigilia Andrea Crugnola e Pietro Ometto su Citroen C3 R5-R2, costantemente al vertice – già dalla super speciale di ieri sera – e mai realmente messi in difficoltà dai diretti concorrenti per il successo, si sono piazzati Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (Fabia Evo). Al quarto posto – al termine di una bella battaglia proprio con il pilota siciliano – la coppia composta da Fabio Andolfi e Nicolò Gonella, sempre su una vettura di fabbricazione ceca, seguiti con un auto simile dagli sloveni Bostian Avbelj e Damijan Andrekja e dal vincitore della passata edizione Damiano De Tommaso con al suo fianco Sofia D’Ambrosio.
Dei 66 iscritti alla corsa, 64 hanno affrontato le verifiche tecniche e 53 sono riusciti a concludere il programma di speciali odierne. Nuovo appuntamento con il “Tricolore” venerdì 16 e sabato 17 giugno con il Rally di San Marino.

Targa Florio: i piazzamenti dei siciliani nei Gruppi
Scorrendo la graduatoria assoluta, in 11° posizione assoluta, si è classificato il palermitano Alessio Profeta navigato da Rosario Merendino su Fabia Evo. In 16° e 17° troviamo il pilota di Polizzi Generosa, “Pino Pic”, con il palermitano Gianfranco Rappa alle note, e il madonita Filippo Vara con il cefaludese Marco Pollicino sul sedile di destra (entrambi su Fabia Evo).
19° e leader tra le vetture RC3N il pattese Alessandro Casella con il pirainese Rosario Siragusano, bravi a portare all’esordio la nuova Renault Clio Rally3, vettura che sta percorrendo i primi chilometri dopo l’omologazione della FIA avvenuta solo qualche settimana fa. 29° infine il termitano Filippo Indovina con l’agrigentina Laura Ciaciolo (Fabia R5).

Nella graduatoria riservata alle “Due Ruote Motrici” il veneto Nicola Cazzaro ed il palermitano Sergio Raccuia (Peugeot 208 GT Line) si sono classificati al 5° posto (26° assoluti), mentre i palermitani Claudio e Lorenzo Savioli (pure loro su identica vettura) hanno concluso al decimo posto (49° nella “generale”)
Costretti al ritiro il santateresino Michele Coriglie con il lucano Federico Grillo durante la speciale 2 e il figlio d’arte Ernest Riolo con Alessandro Floris alle note (rottura del supporto cambio durante la PS 4). Bandiera bianca anche per gli agrigentini Giuseppe Patti-Francesco Pitruzzella (Citroen C3), sempre sulla “piesse” 4, e per il cerdese Salvatore Riolo – giunto alla 28° partecipazione alla Targa Rally – con il termitano Maurizio Marin (PS5 a causa dello scoppio di una sospensione posteriore della Volkswagen Polo GTi).

Promozione e Junior: i risultati
Il cefaludese Angelo Lombardo – 14° assoluto con una vettura ceca di seconda generazione – è stato il siciliano più veloce nel Campionato Promozione piazzandosi al settimo posto. Alle sue spalle – sempre nel Promozione – il romano Fabio Angelucci con alle note il messinese Massimo Cambria su Citroen C3 (18° nella generale). All’esordio assoluto nello Junior, invece, il nisseno Salvatore Scannella ed il brolese Francesco Galipò hanno ottenuto il quarto posto (34°) a 4″3 dal terzo gradino del podio occupato da Riccardo Pederzani e Edoardo Brovelli.