CIVM e CIVSA, meteo protagonista al Trofeo Luigi Scarfiotti

Condizioni mutevoli nella giornata di prove ufficiali del 32° Trofeo Ludovico Scarfiotti, secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Velocità Montagna 2023. A causa della pioggia scesa tra la prima e la seconda manche lungo il percorso da 9,927 Km che unisce l’abitato di Sarnano con la vetta del Sassotetto, i piloti hanno dovuto affrontare condizioni differenti tra la mattina e il pomeriggio, aspetto che ha complicato e non poco l’adattamento al percorso e alla vettura in vista della singola prova di gara in programma domani a partire dalle 9.00 del mattino.

Combinando la classifica del mattino con quella del pomeriggio, però, ad emergere è stata la Nova Proto NP01/3000 del comisano Franco Caruso, bravo ad estrarre il massimo dalla propria biposto nonostante un asfalto estremamente scivoloso e ricco di insidie. Il pilota siciliano – in vista della manche di gara vera e propria – si è lasciato alle spalle la Osella PA214C Turbo/2000 del potentino Achille Lombardi e l’altra Nova Proto NP03/1600 del senese Mirko Torsellini, in grado di emergere in una condizione di grip non ideale.

Il miglior riscontro cronometrico di giornata, invece, è stato ottenuto dal fiorentino Simone Faggioli nel corso della manche del mattino con un tempo di 4’28″85, circa sei secondi più rapido del melillese Luigi Fazzino, costretto ad alzare bandiera bianca nella seconda salita di giornata a causa di un testacoda in una chicane senza conseguenze. Faggioli, dopo il crono del mattino, non è riuscito a replicare nel pomeriggio a causa delle condizioni di umido presenti sull’asfalto.

I riscontri nei gruppi e nelle classi del CIVM

Nei gruppi e nelle classi, a causa del peggiorare delle condizioni meteorologiche durante il pomeriggio, non è partito per la seconda manche di prova il favarese Rosario Parrino, impegnato tra le vetture TCR con una Cupra Leon Competition. Al mattino, invece, ha ottenuto il terzo tempo di gruppo. Stessa sorte è toccata al catanese Andrea Currenti, impegnato tra le bicilindriche a bordo di una Fiat 500/700 Gr.5: il catanese ha ottenuto il miglior riscontro cronometrico nel corso della mattina, ma nel pomeriggio – a causa della pioggia – ha scelto di non effettuare la seconda salita , evitando rischi inutili in vista della manche domenicale. Tra le RSCup si è classificato con il quarto crono in combinata l’avolese Giuseppe Caruso (Seat Leon ST/Turbo Cup), mentre il messinese della Phoenix, Salvatore Venuti (Peugeot 106 Rally/1600), è riuscito a staccare il miglior tempo tra le RSP.

CIVSA: annullata la seconda salita

A causa del peggiorare delle condizioni, le vetture del CIVSA – salite sul percorso di gara dopo quelle del CIVM – hanno affrontato solamente una delle due “prove” previste quest’oggi. Il migliore dei piloti siciliano è stato il trapanese della Ro Racing, Vincenzo Serse (Fiat 127/TC1150), autore del settimo tempo assoluto e del terzo tra le vetture del Terzo Raggruppamento. 42° assoluto e 13° di “Secondo” invece il palermitano Giuseppe La Rocca su Alfa Romeo GTV/T2000. Non ha verificato il cerdese Salvatore Riolo, inizialmente iscritto alla corsa su una  PRC A6/BC+2000 di Quarto.

Il programma di gara della domenica tra CIVM e CIVSA

Domani la giornata si aprirà con lo start dei protagonisti del Tricolore auto Storiche ed a seguire le auto di TIVM e CIVM. La competizione verrà trasmessa in streaming sui social del Campionato Italiano Velocità Montagna e sugli altri canali della Federazione. Inoltre, la gara CIVM verrà trasmessa in diretta su ACI Sport TV (228 Sky).

CIVM, i tempi delle prove a Sarnano… e quelle del CIVSA