Peugeot alla 24 Ore di Le Mans Virtual Series

Peugeot debutta negli Esports.

Peugeot si sta preparando alla partecipazione al Campionato del Mondo FIA Endurance (FIA WEC) 2023, in cui sarà presente a tutte le competizioni: mancano ormai meno di sei mesi dalla mitica 24 Ore di Le Mans che si correrà a giugno, gara che in passato ha contribuito alla fama di Peugeot nell’endurance. Quest’anno però, Peugeot Sport ha deciso di entrare anche nel mondo degli ESports. Come per le gare in circuito, quella di Le Mans è al centro del programma, con la 24 Ore Virtuale che si disputerà il 14 e 15 gennaio.

Con il ritorno del team Peugeot TotalEnergies nel FIA WEC nella stagione 2022 nella categoria Hypercar con la Peugeot 9X8, la storia tra il marchio del Leone, le gare di durata in generale e la 24 Ore di Le Mans in particolare, ha ritrovato un nuovo slancio. Infatti, Peugeot tornerà anche alla più leggendaria delle gare di durata, la 24 Ore di Le Mans, dopo un’assenza di 12 anni, con l’ambizione di far rivivere il suo prestigioso passato e in particolare i successi del 1992, 1993 e 2009.

Ma il coinvolgimento di Peugeot nelle gare di durata – che l’hanno vista correre per la prima volta alla 24 Ore di Le Mans nel 1926 – assumerà presto anche la forma di un programma ambizioso nel settore in rapida crescita degli Esports.

24 Ore di Le Mans Virtual Series

La 24 Ore di Le Mans Virtual Series ha avuto due edizioni di successo, nel 2020, durante il lockdown, e nel 2021/2022. La terza edizione si terrà il 14 e 15 gennaio e concluderà l’attuale stagione della LMVS (Le Mans Virtual Series). Peugeot ha iscritto una vettura nella classe prototipi LMP, una delle due categorie della serie virtuale.

Il primo equipaggio della storia degli Esports di Peugeot sarà composto da due Sim Racer (piloti di simulatore) e due piloti professionisti: l’americano Gustavo Menezes, pilota della Peugeot 9X8 Hypercar #94, accompagnato da Malthe Jakobsen, che ha guidato la 9X8 nei Rookie Test lo scorso novembre durante la 8 Ore del Bahrain. Nel campionato virtuale faranno squadra con i sim racer francesi Maxime Brient (24 anni) e Valentin Mandernach (18 anni, campione francese iRacing 2021). L’intreccio tra l’automobilismo reale e gli Esports è sottolineato dal fatto che Maxime Brient è anche il pilota del simulatore DS Penske in Formula E.

Satory come sede

Peugeot ha scelto di disputare la 24 Ore di Le Mans Virtuale dalla sua sede di Satory, vicino Parigi, nel cuore dei reparti di competizione dei marchi del Gruppo Stellantis. Peugeot Sport deve affrontare la forte concorrenza di una griglia di partenza virtuale molto affollata, con la presenza di numerosi costruttori, veri team e famosi piloti delle gare di endurance e di Formula 1.

L’ingegnere Sim racer

In un’operazione di talent-scouting organizzata da Stellantis Europe, Kevin Lacour, ingegnere delle Performance della Peugeot 9X8 nel programma WEC, si è distinto per avere ottenuto prestazioni vicine a quelle dei migliori piloti professionisti. È stato quindi reclutato per far parte del team Peugeot Esports e gareggerà al fianco dei migliori sim racer.

Peugeot ha deciso di affrontare gli Esports e il Sim Racing da un punto di vista unico e ambizioso, creando una testa di ponte con il mondo reale, consolidando una comunità più giovane di seguaci del marchio, della sua storia e degli uomini e delle donne che lo compongono, e rendendo gli sport motoristici più facilmente accessibili per consentire alle nuove generazioni di scoprire l’industria automobilistica e le competizioni sotto una luce diversa.

Le opinioni dei piloti

Gustavo Menezes, Pilota Peugeot 9X8, #94 ha dichiarato: “Il Sim racing permette a chiunque di correre su qualsiasi circuito del mondo da casa propria e di provare l’adrenalina della competizione e delle gare. Ci sono ovviamente alcune differenze tra la realtà e le corse virtuali. Per esempio, devo imparare dai miei compagni di squadra di Sim racing come essere il più veloce possibile. I limiti possono essere diversi. In ogni caso, anche nelle corse virtuali non ci si può permettere di commettere errori o incidenti”.

Malthe Jakobsen, pilota professionista, ha aggiunto: “Durante la pandemia di Covid, il sim racing è stato un modo per continuare a gareggiare. È un’evoluzione che ha fatto passi da gigante. Certo, le corse reali e quelle simulate sono diverse, ma io farò del mio meglio, cercando di stare alla larga dai guai ed evitando di commettere errori. L’idea di unire le forze tra piloti professionisti e sim racer sembra divertente e spero che riusciremo a ottenere un buon risultato”.

Valentin Mandernach, giovane talento del sim racing, ha le idee chiare: “La gara è lunga: 24 ore. Bisogna rimanere calmi e concentrati, giorno e notte. Bisogna anche tenere conto del traffico, e in questo Gustavo e Malthe saranno probabilmente avvantaggiati. Sono orgoglioso di rappresentare il team Peugeot TotalEnergies. Il mio obiettivo è arrivare al traguardo tra i primi 10”.

Maxime Brient, Sim Racer Professionista ha dichiarato: “In una gara vera si può rompere un motore, nelle corse simulate si può avere un problema con il software, il traffico o il volante. L’obiettivo è mantenere il ritmo, essere costanti. Dopo alcune buone prove, credo che potremo puntare a un piazzamento tra i primi dieci in questa gara d’élite”.

Kevin Lacour, Ingegnere delle Performance Peugeot 9X8 #93 è sorpreso ma molto felice: “Sono molto felice e, ad essere sincero, piuttosto sorpreso di aver vinto il concorso! Gioco agli Esports da un paio d’anni e non vedo l’ora di incontrare dei veri professionisti e gareggiare al loro fianco. Sicuramente posso imparare molto da loro”.

La 24 Ore di Le Mans Virtuale utilizza la piattaforma di gioco rFactor2, impiegata anche dai simulatori professionali.

La 24 Ore di Le Mans Virtuale in cifre:

  • 2 edizioni: 2020, 2021/2022
  • Un pubblico totale 81 milioni di spettatori nel 2021/2022
  • 200 piloti di 39 nazionalità
  • 116 simulatori in 28 paesi

 

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