Calo del mercato dell’usato nei primi 7 mesi: in Italia -13,6%, in Sicilia -12,9%

Peggiora il mercato dell’usato nei primi sette mesi 2022

L’UNRAE (unione nazionale rappresentanti veicoli esteri) ha pubblicato i dati di vendita di vetture usate riguardanti i  primi 7 mesi del 2022. Il saldo negativo dei trasferimenti di proprietà di autovetture (con dati in attesa di consolidamento), segna una flessione del 12,6%: le vendite sono scese a 2.631.518 unità tra gennaio/luglio 2022, rispetto alle 3.011.063 dello stesso periodo 2021. I trasferimenti netti perdono il 13,6% (in Sicilia -12,9%) mentre le minivolture si riducono dell’11,3%.

L’analisi dettagliata pubblicata dall’UNRAE si concentra prima sui trasferimenti netti, indicando percentuali e scostamenti tra: tipi di alimentazione, contraenti, distribuzione geografica per regione e anzianità.

Analizzando le diverse tipologie di alimentazione delle vetture, realizzano la percentuale più alta, circa il 49% le auto usate a gasolio, seguite dal benzina, poco sotto il 40%. Il Gpl con il 4,4% di quota copre il terzo posto e, con una share del 3,4%, al quarto posto si posizionano le ibride. Il metano si ferma al 2,2%, mentre i trasferimenti netti di auto elettriche pure (BEV) salgono allo 0,4% e le plug-in allo 0,6%.

La scarsa disponibilità di vetture nuove presso la rete di vendita causa ancora la forte crescita di scambi tra privati, che arrivano al 56,7% dei passaggi di proprietà (guadagnando oltre 10 punti). Scendono, invece, al 38,8% quelli da operatore a cliente finale. Pressoché stabili i trasferimenti provenienti dal noleggio (0,7% complessivo), perdono mezzo punto quelli da Km0 (al 3,9%).

Lo scenario resta stabile anche nell’analisi per regione, da cui si evince che il 35% dei passaggi di proprietà nei primi 7 mesi 2022 è avvenuto in Lombardia, Lazio e Campania. La Sicilia segue in quarta posizione mantenendo la stessa quota complessiva dell’8,8%, perdendo però il 12,9% di trasferimenti netti, dove il dato nazionale si attesta al 13,6%. Tutte in calo le altre regioni italiane sullo stesso periodo 2021, compreso il Trentino Alto Adige, che finisce in territorio negativo, ma con una riduzione più contenuta grazie ai trasferimenti di auto usate provenienti da operatori.

Le autovetture con oltre 10 anni di anzianità si posizionano intorno al 51% dei trasferimenti. Stabile al 15% la quota delle auto da 6 a 10 anni, un ulteriore recupero interessa quella delle auto da 4 a 6 anni (12,1%). In contrazione la quota delle auto più fresche, in particolare quelle da 1 a 2 anni (al 3,5%), per la riduzione delle Km0.

Per le minivolture, la cessione dell’auto al concessionario o al commerciante d’auto, rimane sempre molto alta la quota dei privati o altre società che permutano la propria vettura, con il 61,6%, mentre si riduce la quota dei ritiri di autovetture da parte degli operatori, al 27,5%. In flessione anche le auto ritirate provenienti dal noleggio, abbastanza stabili quelle da Km0.

In calo le minivolture di auto Diesel che, nei primi 7 mesi, scendono al 53,8% (con un calo del 3,5% rispetto al periodo precedente), mentre recupera qualche decimale il motore a benzina, al 33,1% e circa mezzo punto il Gpl (5,1%). Stabile il metano (2,7%), mentre crescono le minivolture di auto elettrificate, con una share del 3,9% per le ibride, dello 0,9% per le BEV e dello 0,6% per le plug-in.

di opposta tendenza le minivolture di autovetture con più di 10 anni, che salgono al 40,4% del totale, a scapito di tutte le altre fasce di anzianità che perdono in rappresentatività, in particolare quelle da 1 a 2 anni.

 

 

 

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