Targa Florio: emendamento del PD per l’acquisto
Notizie - Pubblicato il 12 Marzo 2021 - 11:14
Targa Florio, il PD ha raccolto il nostro appello
Targa Florio oggetto di un emendamento alla Finanziaria 2021 presentato stamane da sei parlamentari del Partito Democrativo (Barbagallo, Lupo, Arancio, Catanzaro, Cracolici, Dipasquale, Gucciardi). Con lo stesso i Deputati Regionali del Partito Democratico, che per primi e tempestivamente hanno raccolto il nostor appello di ieri, propongono: ” L’Assessore per il turismo è autorizzato alla spesa di 6 milioni e 100 migliaia di euro a valere sulle risorse del POC 2014/2020 allo scopo di acquistare il Brand “Targa Florio”, iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione al n.129 delle celebrazioni e quale patrimonio identitario e storico culturale della stessa“.
L’emendamento – nato su iniziativa dell’Avv. Marco Guerriero componente della segreteria regionale del PD – ovviamente deve ottenere l’approvazione a maggioranza dell’Assemblea Regionale Siciliana. Un motivo in più per continuare l’azione di sensibilizzazione a sostegno dell’iniziativa. E’ questo un primo importante passo affinchè il marchio Targa Florio possa essere acquistato dalla Regione Siciliana e messo definitivamente al sicuro da qualunque rischio di cessione, errato utilizzo, o ancor peggio cessazione della continuità.
Targa Florio, la disponibilità per l’acquisto
L’Automobile Club d’Italia che inizialmente intendeva acquistare il marchio dall’attuale proprietario, l’Automobile Club Palermo, si è detta disponibile – dopo aver dichiarato di voler rinunciare all’acquisto – a prendere in gestione il marchio e quindi le sue attività a fronte del pagamento di un canone di locazione annuo. Che nel tempo consentirebbe dunque alle casse della Regione di rientrare dall’investimento iniziale.
Il nodo del vincolo posto dalla Soprintendenza
Resterebbe nel caso il nodo del vincolo posto dalla Soprintendenza le cui regole, a detta dell’ACI, non consentono all’organizzatore delle manifestazioni la necessaria elasticità ed autonomia. Ma probabilmente questo potrenne essere un limite superabile soprattutto se ACI presenterà finalmente un progetto chiaro e condivisibile per il futuro della Targa Florio (che non passa per le rievocazioni), con possiblità di ricadute economiche e promozionali per il comprensorio madonita ma anche per tutta la Sicilia.
La “Targa Florio” nuovamente inserita in contesti internazionali può produrre sviluppo ed occupazione. Ed è su questo specifico punto che dovrà svilupparsi l’eventuale ed auspicata collaborazione degli enti pubblici a sostegno della corsa più antica del mondo.