Monomarca: perchè non arrivano in Sicilia
Notizie - Pubblicato il 09 Marzo 2021 - 11:03
Monomarca: i motivi delle scelte
Bmw, Mini, Renault in pista e Toyota nei rallies. Quattro monomarca nazionali, nessuno dei quali prevede una tappa sotto la linea immaginaria di Roma. Una casualità o risultato di scelte strategiche? Abbiamo girato il quesito ai diretti interessati.
Toyota: arrivederci al 2022
Iniziando proprio dall’ultimo nato fra le serie riservate ad un unico modello, ovverò GR Yaris Rally Cup appena varata da Toyota Italia così come sta avvenendo in altre nazioni. La nuova versione della Yaris (261 CV erogati dal 3 cilindri turbo 1,6) verrà allestita con uno specifico kit e gareggerà – nella R1T 4WD nazionale – in cinque rallies italiani: Alba (CIWRC), Roma Capitale (CIR), 1000 Miglia (CIR), 2 Valli (CIR), Modena (finale CRZ) in programma fra il 12-12 giugno e la fne di ottobre.
Nel programma non c’è la Targa Florio “nonostante avevamo immaginato di partire proprio da quì – spiega al telefono Riccardo Taglioni, Brand & Product Communication Manager di Toyota Italia – e questo era anche l’intento di Tobia Cavallini (responsabile della Toyota Driver Accademy) che si sta occupando della gestione della nuova iniziativa. Purtroppo non avremmo fatto in tempo a distribuire i kit di preparazione, che sono in numero limitato, e per i quali è già arrivato un numero consistente di richieste. Rassicuriamo gli appassionati ed i praticanti siciiani, ed anche i nostri dealer che non si è trattata di un esclusione voluta ma causata solo dai tempi. Noi per primi ne siamo dispiaciuti. Ci saremo sicuramente nella prossima stagione”
Le Clio corrono all’estero
Renault Italia che da decenni organizza lo spettacolare monomarca riservato alle berlinette francesi, iniziato con la R5 e proseguito con le “Clio”, da molti anni non ha più previsto tappe in Sicilia. “Clio Cup – spiega in una nota Paola Repaci, Renault/ Alpine Product & Corporate Communication Manager – è inserito quest’anno in un contesto di più ampio respiro e di carattere internazionale. Pertanto la scelta dei circuiti, in Italia come anche negli altri paesi, è stata “condizionata” anche da motivi logistici, dalla necessità di incastrare tutte le date e garantire un equilibrio all’intero calendario. Tant’è che – per quanto riguarda Clio Cup Italia – non solo non è prevista la tappa di Pergusa in Sicilia, ma abbiamo dovuto rinunciare fin dall’inizio anche alla nostra abituale gara di “casa” – Vallelunga – ed alla fine anche al Mugello, inserendo per motivi di equilibrio di date una doppia tappa a Monza“. Le Clio saranno di scena pertanto due volte a Monza (2 maggio e 31 ottobre, aprendo e chiudendo la serie), e poi a Misano, Hungaroring, Imola, Red Bull.
BMW e Mini, due diverse versioni per il no a Pergusa
“Per quanto riguarda Pergusa non si tratta di una esclusione da calendario voluta ad una condizione specifica. Di fatto il calendario viene condiviso e in primis deciso da Aci e Pergusa non ci è stata proposta fino ad ora come ipotesi nel calendario indicatoci da Aci. Questo quindi non esclude che in futuro possa essere presa in considerazione“. Spiegano dalla Direzione Relazioni Istituzionali e Comunicazione di Bmw Group Italia con una mail a firma di Cristiana Lattuada, PR & Communication Coordinator MINI. Sembrerebbe quindi che sia stato il promotore, AciSport, a non proporre la trasferta in Sicilia sia per il neonato BMW M2 CS Racing Cup Italy sia per il collaudato Mini Challenge.
Spiega invece Marco Rogano AD di AciSport: “non ho mai avuto rapporti con l’ufficio comunicazione di Bmw ma con chi segue gli aspetti operativi del trofeo, credo che la riduzione a 6 gare rispetto alle 7 previste inizialmente abbia indirizzato la loro scelta su altri autodromi ma penso che la cosa possa verificarsi nel 2022 soprattutto se Ravaglia (l’ex-pilota Roberto ndr) rientrerà soddisfatto da Perugia dalla gara del GT“. Le due serie avrebbero trovato posto nell’ambito delle gare in programma a Pergusa nel week-end del 21-23 maggio a contorno della seconda prova del Campionato Italiano GT, così come sono inserite in tute le altre tappe di questa serie. Sia le Bmw sia le Mini correranno infatti a Monza, Misano. Mugello (due volte), Imola e Vallelunga.
Auguriamoci che nella prossima stagione – quando speriamo anche il pubblico potrà tornare ad affollare spalti, tribune, e bordi strada – Bmw e Mini rivedano la loro decisione, che la Clio Cup torni a preferire gli autodromi itaiiani (Pergusa inclusa) rispetto al pur affascinante richiamo delle gare all’estero, e che Toyota messo a punto l’edizione inaugurale della propria serie riparta nel 2022 dalla Targa Florio.