Formula E: al “Concordia” di Favara test per Penske e Audi

Formula E: test in pista organizzati da “Tempo

Monoposto di “Formula E” in pista nelle scorse settimane all’Autodromo “Concordia” di Favara per due differenti sessioni di test, svolti  a porte chiuse e soprattutto nel massimo riserbo. Che abbiamo inteso rispettare per non alimentare attenzioni e tentativi di presenza di appassionati che però avrebbero potuto recare intralcio al lavoro del team. Di questo oggi sono stati resi noti alcune notizie su aspetti tecnici ed organizzativi.

Nell’impianto agrigentino, i team Dragon Penske (Usa) e Audi (Germania) hanno portato avanti una serie di simulazioni in vista del mondiale 2021 che prenderà il “via” sabato 26 febbraio sul tracciato cittadino di Dirayah, in Arabia Saudita.

Il circuito favarese è stato scelto, con la consulenza della società “Tempo”  di Eros Di Prima,  che ha curato la logistica e lo specifico allestimento della pista, proprio per la conformazione di questa; risultata ideale per simulare le strette curve ed i brevi rettifili dei tracciati cittadini. Nelle valutazioni dei team, per affrontare la lunga trasferta, hanno influito positivamente anche le condizioni meteo  favorevoli rispetto al resto d’Europa.

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Nico Muller in azione a “Favara”

Al volante dell’Audi – da lunedì 14 a venerdì 18 dicembre – si sono alternati l’ex pilota di Formula 1, Paul Di Resta, e Renè Rast, due volte vincitore del campionato turismo tedesco (DTM). I due sono stati preceduti (da martedì 7 a giovedì 10) da Sergio Sette Camara, attuale terzo pilota del team AlphaTauri in Formula 1, e Nico Muller.

Due line-up di tutto rispetto hanno aiutato le squadre a raccogliere dati e informazioni per quella che sarà la prima parte del campionato. Lo staff di ogni team era formato da 35 persone tra ingegneri e meccanici.
Si è trattato di un evento unico in Sicilia e comunque raro in Italia e di grande spessore tecnico” – sottolinea, soddisfatto, Eros Di Prima-  “Tempo è stata scelta dai team Dragon e Audi, ch’era già stata qui nello scorso mese di agosto, per coordinare i lavori di adeguamento del circuito. Sia per la sicurezza, sia per il layout e per l’organizzazione logistica“.
Abbiamo ricevuto apprezzamento per il nostro lavoro ma anche per l’ambiente e la tradizionale ospitalità siciliana, oltre che per il clima e ovviamente per il cibo” – ha continuato Di Prima – “abbiamo già contatti con altri team di rilevanza internazionale che stanno valutando di far svolgere al “Concordia” le prossime sessioni di test. Attiveremo così degli importanti flussi turistici ed economici per la nostra regione e nel contempo stiamo anche creando nuove professionalità nel motorsport

 

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Lucas Di Grassi in pista nella prima sessione di test Audi a Favara.

Formula E, la prima parte di calendario

Il campionato di Formula E scatterà sabato 26 e domenica 27 febbraio in Arabia Saudita, con Dirayah che ospiterà un doppio round in notturna. A causa dell’emergenza Coronavirus e del “blocco” per chi entra ed esce dalla Gran Bretagna, il Cile, paese che doveva ospitare il primo e il secondo appuntamento (16-17 gennaio), ha scelto di rimandare a data da destinarsi il proprio round. Aspetto che di fatto dimezza il calendario fin qui annunciato. La speranza degli organizzatori è quella di recuperare la doppia gara nel primo trimestre del 2021, ma al momento ci sono ben poche informazioni in merito.

Grosso punto di domanda inoltre per il resto dell’anno, visto che lo staff diretto da Alejandro Agag (CEO della serie) ha scelto di rimandare a gennaio l’ufficializzazione delle altre “tappe”, così da eseguire attente valutazioni sul proseguimento della stagione. L’obiettivo è quello di evitare una rimodulazione “pesante” come quella dello scorso anno, con diversi appuntamenti cancellati tra aprile e giugno.

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Renè Rast

Gen 2: la nuova “frontiera” delle corse sostenibili

La Formula E è una serie sponsorizzata dalla FIA completamente elettrica. Protagonista in campo internazionale già dal 2014, negli ultimi anni ha saputo regalare duelli mozzafiato e gare spettacolari. Con l’interesse di marchi e piloti che andato via via aumentando.

La vettura attualmente in uso è denominata Spark SRT_05e, o anche come Gen2, ed è il frutto di una collaborazione tra Spark Racing Technology, McLaren Electronic Systems, Williams Advances Engireering e Dallara. L’unità “Full Electric” è in grado di erogare 250 kW in qualifica e 200 kW in gara ed è supportata da una batteria da 54 kWh.

Da quest’anno, lo sviluppo del power train è totalmente affidato alle case, le quali hanno la possibilità di lavorare sull’unità senza particolari vincoli, se non quello dei costi. Discorso diverso invece per le batterie. Queste sono ancora affidate allo sviluppo di McLaren. La costruzione del telaio è affidata all’italiana Dallara.

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