Cronoscalate: i siciliani che hanno già conquistato il “tricolore”

Cronoscalate: “Erice” decisiva per i primi titoli italiani

Primi responsi “tricolori” al termine della 62° Monte Erice, penultima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna. La salita trapanese, valida anche per il Tricolore storiche, è stata la sesta delle sette prove in calendario e la prima delle due con coefficiente 1.5. Un round importante con un peso specifico non indifferente per l’assegnazione dei titoli assoluti e di classe.

A pochi chilometri dalla bandiera a scacchi finali, ovvero la XXV Cronoscalata Luzzi – Sambucina (13-15 novembre), diversi piloti siciliani hanno ottenuto la matematica certezza del primo posto nelle diverse classi ad un appuntamento dalla fine di questa travagliata e complessa stagione 2020.

Riccardo Arcieri ( Top Rally, Renault Clio #173)

Cronoscalate: Arcieri, Budano, Currenti guidano il gruppo dei campioni siciliani

Tra i primi a “laurearsi” Campioni Italiani il palermitano Riccardo Arcieri che con la Renault Clio S2000 del team Top Rally si è aggiudicato il titolo della classe 1600 del gruppo A, imponendosi con largo margine (67,50 punti contro 45) su Mariano Bruno (Fiat Punto S1600).

Erice ha incornato “Campione Italiano” della Classe 1400 del Gruppo E1 Italia anche Domenico Gaetano Budano: il nisseno di Butera, grazie al successo conquistato nella tappa trapanese del campionato, ha staccato definitivamente Alessandro Vettorel (Peugeot 106) e Riccardo Vedovello (Peugeot 106), rispettivamente fermi a 37.5 e 32.5 punti contro i 60.25 del siciliano.

Andrea Currenti ( Catania Corse, Fiat 500 #242)

Campione tricolore, ed è un bis, anche il catanese Andrea Currenti.  Il portacolori della Catania Corse al volante della Fiat 500 ha dominato fra le Bicilindriche, conquistando il titolo ai danni di Pasquale Coppola (Fiat 500 110F) e Pasquale Pastore (Fiat 500). Un percorso netto, mai messo in discussione dai rivali più agguerriti della categoria, che gli ha permesso di chiudere la “pratica” per il titolo con una gara d’anticipo e con ben 40 punti di vantaggio sul primo degli inseguitori.

62° monte erice

Domenico Gaetano Budano (Peugeot 205 R #107)

Guzzetta, tutto rimandato alla Cronoscalata di Luzzi

Giochi ancora aperti invece per Angelo Guzzetta nella 1600 del gruppo RS. Ad una prova dal termine il catanese comanda la classifica del gruppo con 27.5 punti di vantaggio sul rivale più vicino per il titolo: “Zio Fester” (Honda Civic). Un gap abbastanza ampio, ma che il catanese dovrà gestire al meglio nell’ultima gara stagionale a Luzzi.

62° monte erice

Natale Mannino ( Porsche 911 SC, Ro #86)

Autostoriche: giochi chiusi

Si è chiusa invece ad “Erice” la stagione delle salite riservate alle storiche. Al contrario delle moderne, le quali affronteranno un altro appuntamento, i raggruppamenti delle vetture “old style” hanno già tirato le somme di questa complessa stagione 2020.

Campioni Italiano i palermitani Natale Mannino (Porsche 911 3000 SC) e Giuseppe “Pippo” Savoca (Bmw 635 Csi), i quali si sono imposti nel 3° raggruppamento, rispettivamente nelle classi GTS 2500 e TC 2500. Nella classifica assoluta dello stesso raggruppamento, ad “Erice” il primo ha chiuso sul podio, precisamente al secondo posto, subito alle spalle di Giuliano Peroni (BC 2000).

Classifiche complete Cronoscalate moderne

Classifiche complete Cronoscalate storiche

 

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