Targa Florio Rally n. 104 il 13 settembre!
Notizie - Pubblicato il 02 Giugno 2020 - 16:39
Targa Florio Rally la nuova data
L’edizione n. 104 della Targa Florio, la corsa più antica del mondo e anche quella con il maggior numero di edizioni disputate in 114 anni di vita, quest’anno si disputerà DOMENICA 13 SETTEMBRE. Il comitato ristretto composto da tre membri in rappresentanza di Aci, Federazione, e Promotore, che ha stilato il nuovo calendario del CIR, non solo ha assicurato lo svolgimento del rally anche per tutelare il proseguo della numerazione – ch’era una delle priorità – ma proprio per garantire al massimo questo primato, in extremis, rispetto alla previsione iniziale di uno svolgimento fra fine autunno ed inizio inverno, ha preferito – saggiamente – su proposta del Presidente della Commissione Rallies Daniele Settimo, di anticipare la data della Targa Florio quanto prima possibile, per metterla al riparo da eventuali nuovi stop autunnali. Emergenza che ovviamente nessuno si augura soprattutto per la tutela della salute generale.
La Targa Florio Rally inizialmente era prevista venerdi 8 e sabato 9 maggio, valida quale 3° prova del CIR, ma si è reso necessario il rinvio persistendo il divieto di poter svolgere manifestazioni sportive e pubbliche a causa dell’emergenza Covid19.
Stasera il tre membri del comitato ristretto composto oltre che dall Presidente della Commissione Rallies di AciSport, il messinese Daniele Settimo, dal Direttore per lo Sport dell’Automobile Club d’Italia, Marco Ferrari e dall’A.D. di Aci Sport Marco Rogano, hanno ufficializzato – con un collegamento in streaming dal sito di AciSport – le date delle sei gare che compongono il Campionato Italiano Rally 2021. Del quale la Targa Florio sarà la terza gara in ordine di effettuazione ma varrà come quarta prova perché il Rally di Roma – valido anche per l’Europeo – assegnerà punti per il CIR in ognuna delle due tappe
Il nuovo calendario del Cir 2020
Rally di Roma Capitale 26 luglio Rally del Ciocco 22 agosto 104° Targa Florio 13. settembre
Rally di Sanremo 4 ottobre Rally due Valli 25. ottobre Tuscan Rewind 22 novembre
Il nuovo programma della Targa Florio
Il programma ed il percorso della 104° Targa Florio Rally, formula adotta nel 1978 e quindi la prossima sarà la 42° volta dopo la fine dell’edizione di velocità nel 1977, si sono dovute adeguare al nuovo protocollo che la Federazione è stata costretta a varare. Una sola tappa, tre sole prove speciali con lunghezza massima di 100 km. Partenza ed arrivo dai parco assistenza, eliminazione della prova spettacolo.
Nel caso della Targa Florio ciò significa che la 104° edizione dovrà rinunciare alla spettacolare partenza dalla centrale Piazza Verdi (davanti al Teatro Massimo) di Palermo ed all’arrivo finale nell’altrettanto suggestiva cornice di Piazza Duomo a Cefalù.
Gli equipaggi partiranno invece dal parco assistenza ubicato al Villaggio Mareluna di Lascari (Palermo) dove fararanno ritorno per l’arrivo finale al termine delle sei prove speciali (tre da ripetere), che nell’ordine saranno “Tribune” (da Floriopoli alla porte dell’abitato di Cerda), “Targa” (da fuori l’abitato di Cerda a Bivio Scillato), e “Scillato” (sino a Polizzi). Complessivamente le frazioni cronometrate sommeranno 90 km. Se le misure di prevenzione e protezione dal virus, dovessero allentarsi, non è escluso che la manifestazione potrebbe recuperare qualche momento di incontro con il pubblico come proprio partenza e arrivo. Ma al momento le cose stanno così come sopra esposto.
La 104° Targa Florio sarà valida anche per il tricolore Junior e per la Coppa Rally di 8° zona (Sicilia), che si aprirà il 9 agosto con il 17° Rally del Tirreno e si concluderà l’11 ottobre con il 13° Rally Valle del Sosio. Tutte e tre le prove avranno coefficiente 1,5
Chi ci sarà
Alla gara, organizzata dall’A.C. Palermo con AciSport, si attendono gli equipaggi che si contenderanno il CIR 2021 e fra questi la Citroen C3 R5 ufficiale del nuovo equipaggio della filiale nazionale composto da Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto che fra i primi avversari troveranno i Campioni Italiani uscenti Giandomenico Basso e Lorenzo Granai (VW Polo GTI R5), ma anche il messinese di Santa Teresa Riva Andrea Nucita, vincitore della Targa Florio n. 102 nel 2018, che probabilmente disporrà di un’aggiornata Hyundai R5. Ma nel lotto dei pretendendenti alla vittoria finale potrebbe esserci anche il cerdese Totò Riolo, forse con una Skoda R5 ed in tal caso il tre volte vincitore della Targa Rally (2002, 2005,2010), rinunciando così a correre fra le Storiche (nel caso la scelta del mezzo sarebbe fra Subaru Impreza o Bmw M3)
Tornerà anche Paolo Andreucci, sempre con Anna Andreussi, vincitore di ben 10 edizioni della Targa Rally e 11 volte Campione Italiano, che porterà in gara la nuova Peugeot 208 R4 e pur non potendo confrontarsi ad armi pari con le più potenti e prestazionali vetture a trazione integrale del Gruppo R5, senz’altro sarà fra i principali protagonisti e troverà i suoi fans ad attenderlo.
Gara nella gara sarà poi quella degli equipaggi siciliani sia fra le moderne, sia fra le Storiche (che partiranno in coda agli iscritti alla prova valida per il CIR).
Scongiurato il “piano B” per la numerazione
La nuova data solleva appassionati e cultori della Targa Florio che invocavano il recupero del rally, in qualunque data, dopo la forzata sospensione. Inizialmente si temeva che il pur equo principio per il quale avrebbero avuto precedenza gli organizzatori che non avevano dovuto subire rinvii, e solo in caso di rinuncia di questi si sarebbe potuto procedere a sostituzioni o integrazioni, avrebbe impedito alla Targa Rally di trovare posto nel nuovo calendario. Sarebbe nel caso divenuto necessario, per salvare la numerazione, passare questa alla “Classica” di regolarità in programma a metà ottobre (ed era già accaduto nel ’57 che la Targa Florio si disputasse con la formula della regolarità), ma ciò non si è reso necessario.
L’impegno di AciSport e Aci
Bisogna dare atto, e lo facciamo volentieri, che da parte della Federazione (AciSport) e segnatamente dalla Commissione Rallies presieduta da Daniele Settimo, con il sostegno dell’Automobile Club d’Italia, e della SpA di promozione Aci Sport, si è inteso in tutti i modi di assicurare lo svolgimento della gara siciliana anche – ma non solo – per garantire il primato di numero di edizioni. Perché se la Targa Florio n. 104 non si fosse disputata, la “500 Miglia di Indianapolis” (nata nel 1911 ma che ha non ha subito le interruzioni per la prima guerra mondiale ma solo per la seconda), della quale il prossimo 23 agosto è in programma la 103° edizione spostata dalla data tradizionale di maggio, avrebbe raggiunto la “Targa” sul tetto del mondo. Ma il primato, un’altro, della gara ideata da Vincenzo Florio nel 1905 ed organizzata per la prima volta nel 1906, resisterà ancora tenendo fede alla volontà del Cavaliere: “ Continuate la mia opera erché l’ho creata per sfidare il tempo”.
Così è Don Vincenzo! Un poco di pazienza per il cambio di data. Necessità fu…
Qui lo spettacolo teatrale che ricostruisce il dialogo fra Vincenzo Florio ed il Direttore de L’Auto Henry Desgrange a Parigi nell’ottobre del 1905