Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: la nostra prova

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: il video del test

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio: 510 CV dal V6 Made in Ferrari. Potenza, classe e fascino. La versione più prestazionale della berlina italiana, è una delle più performanti auto nella sua categoria. Non è un modello per tutti, e non solo per il prezzo o perché richiede capacità per essere guidata al limite – anche se può comportarsi docilmente – ma perché la sua raffinata tecnologia può essere apprezzata da veri intenditori.

Qui il video

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A tre anni dal lancio abbiano avuto modo di provarla ancora una volta, dopo il primo approccio sulla pista di Balocco in occasione del “battesimo” ufficiale, ma stavolta sulle strade siciliane ed in particolare sul percorso di due delle più celebri cronoscalate dell’Isola: quello che scala il Monte Pellegrino alle porte di Palermo (la cui storia agonistica si è dovuta interrompere definitivamente negli anni ‘90), e l’altra che da Cefalù sale sino ad un’altro Santuario quello di Gibilmanna. Dove si gareggia tutt’ora.

Il massimo ed in tutta sicurezza, dall’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, lo abbiamo potuto ottenere sulla pista di  Pergusa, avendo potuto usufruire dell’ospitalità dell’Autodromo e dei tester di Pirelli durante una pausa della loro giornata di sperimentazione e collaudo di nuovi pneumatici moto.

Complessivamente abbiamo percorso circa 1000 km al volante dell’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio registrando a parte il comportamento, anche l’ammirazione che continua a suscitare nonostante non si tratti più di una novità, ma pur sempre una versione che fa “girare la testa” sia ai pedoni sia agli altri automobilisti. E oggi non sono molti i modelli che sanno suscitare queste reazioni. Ciò significa che la “Quadrifoglio” ha quel qualcosa che in più che non solo altre berline, ma anche altre GT non hanno.

 

 

 

 

 

 

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