Coppa Nissena: Scola 1° e Magliona 2°, sotto i due minuti!

Coppa Nissena: Conticelli jr. (E2SS/2000) e D’Amico (A) tricolori

Francesco Conticelli (Osella 2000) Coppa Nissena

La 63° Coppa Nissena, 11° prova del CIVM (Campionato Italiano Velocità Montagna) e valida anche per il TIVM e per il Campionato Siciliano della specialità, è stata vinta per il secondo anno consecutivo dal cosentino della giarrese Ionia Corse Domenico Scola jr (Osella FA30-Zytek), neo-Campione Italiano, che ha preceduto il sardo Omar Magliona (Norma -Zyteck 3000 della messinese CTS Sport), ed il campano Pietro Nappi (pure lui sull’ultima versione della monoposto a ruote coperte di Osella).

Scola e Magliona nella seconda salita di gara hanno coperto i 5450 metri del percorso con il tempo rispettivamente di 1’59″75 e 1’59″87 (2’00″49 e 2’00″51 i rispettivi tempi al mattino). Nappi regolare in entrambe le manche con 2’02” e differenze migliore di pochi centesimi nella prima.

Ai piedi del podio, ma al vertice della classe 2000 del gruppo E2Sc e quindi matematicamente vincitore del titolo di classe con una prova di anticipo (Pedavana il prossimo 8 ottobre), il giovane trapanese Francesco Conticelli (Ionia Corse), che nella graduatoria generale ha preceduto la prima delle Osella PA21S-2000 del gruppo CN (motori di serie) di Luca Ligato, poi papà Vincenzo (Osella PA30-3000 Zytek). Ottimo 6° assoluto, ma soprattutto al vertice della classe 1600, il catanese Luca Caruso (Radical Sr4) che ha preceduto con largo margine la vettura gemella di De Gasperi. La top ten è stata chiusa dal generoso comisano “Gianni” Cassibba (già vincitore due volte su questo percorso) sull’Osella Pa20S-3000 (mentre costretto al ritiro il figlio Samule con la più aggiornata PA30-Mugen) e dal nisseno Salvatore Miccichè (Osella PA21S-2000) secondo fra le CN (terzo di gruppo l’altro nisseno Santo Ferraro sulla meno recente PA20S).

Fra le monoposto a ruote scoperte (E2SS) successo del nisseno Agostino Bonforte (Gloria CP8/Suzuki 1600), nella generale davanti la meno aggiornata Gloria B5 Evo spinta da un Yamaha 1000 di  Angelini

La gara, partita alle 12.30 invece che alle 9, per consentire allo staff organizzativo dell’Automobile Club Caltanisetta – rivelatosi ancora una volta efficiente sopratutto nelle situazioni di emergenza – di rimettere in sicurezza il tracciato di gara dopo il violento temporale scatenatosi in piena notte. 85 i piloti classificati

 

Così nei Gruppi i siciliani:

In A il catanese Salvatore D’Amico con la New Clio dell’Etna, nella seconda manche ha fatto segnare un tempo eccellente, ribaltando il risultato in apertura di giornata. Vincendo il gruppo ha pure ottenuto i punti necessari per aggiudicarsi con una prova di anticipo il titolo tricolore per il secondo anno consecutivo. Sul podio con lui i due Lombardo, Roberto (Caltanissetta Corse) e Calogero – entrambi su Clio Williams, che ieri in prova e stamane nella prima salita avevano chiuso in vetta con posizioni inverse.

Salvatore d’Amico (coppa Nissena)

Nella E1 Italia, vinto dalla super Alfa 156 di Cimarelli, ottima performance del catanese Antonino Faro, primo della 1600 con la Fiat Uno Turbo (Catania Corse) , che ha sopravanzato anche l’Alfa 147 2000 del pilota-preparatore Salvatore Macrì. Ottimo quarto di gruppo e primo della 1150 il sempre più veloce Antonino Fiore con l’incredibile A/112-1150

Nelle “E2SH” la “mostruosa” Fiat 126-spinta da un Suzuki 1000 del centuripino Salvatore Naselli ha avuto ragione della Bmw M3 del nisseno Carfì e dell’altrettanta elaborata Mini Cooper S 1600 del maltese Anastasi  

Fra le GT conferma al vertice del siracusano Ignazio Cannavo (Lamborghini Gallardo/One Racing) davanti la Porsche 997 di Rosario Parrino (New Turbomark)

In RS Plus il nisseno Claudio La Rocca (Island Motorsport) ha ripetuto l’impresa delle prove – segnando due temponi – ed ha messo tutti in fila con la Mini Cooper S JCW.

Fra le Produzioni Evo primato di Carmelo Cascino (Peugeot 20 Rally/1400) davanti la vettura gemella di Bellia e la 5 GT Turbo 2000 di Maio

Nelle “Bicilindriche” alla fine i calabresi Mercuri e Portale in lizza per il titolo di gruppo, hanno avuto ragione sul catanese Antonino Carlino (ieri migliore in prova e vincitore sette giorni addietro ad “Erice”).

Classifica assoluta finale

 

Storiche: forfait dei Barbaccia, La Franca vince il Trofeo Antico Pistone

 

Fra le 32 autostoriche hanno portato a termine le due manche, il più veloce è risultato – in entrambe le salite –il palermitano Claudio La Franca (Porsche 911 SC /SPM) che ha così vinto anche il Terzo Raggruppamento davanti l’altra Porsche del compagno di scuderia (Aspas) Girolamo Cutrone (terzo nella classifica generale) e la Bmw 2002 di Vincenzo Mancuso.

Assenti i Barbaccia (Ciro ed il figlio Andrea), nel “Quarto Raggruppamento” si è imposto il catanese “Aeron” che ha ottenuto anche il secondo posto assoluto al volante della sempre valida R5 GT Turbo precedendo la vettura gemella di Barbagallo (Catania Corse) ed all’Alfa 75 di Corrado Sillitti rispettivamente quarti e quindi nella generale. Dietro di loro l’altro portacolori del Project Team  e migliore del “Secondo RaggruppamentoQuintino Gianfilippo (Alfetta GTV), e quindi l’altra Bmw 2002 di Antonio Piazza (Armanno Corse) che ha vinto il “Primo

Classifica Storiche

 

 

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo