Sabotata la Val d’Anapo-Sortino, ma si corre lo stesso!

Su  quasi 3 dei 5,7 chilometri del percorso, nottetempo sono stati versati litri di olio esausto. Prove ufficiali annullate, ma la Val d’Anapo-Sortino si disputerà regolarmente

Alla Val d’Anapo-Sortino (Siracusa), ieri notte, si è verificato un nuovo atto di vandalismo contro le corse automobilistiche in Sicilia. Il metodo è identico a quello utilizzato per sabotare nello scorso mese di aprile  lo  Slalom Monterosso Almo (località in provincia di Ragusa):  inondato il tracciato di olio esausto, che risulta ancora più difficile da rimuovere.  In conseguenza di questo gesto, stamane le prove ufficiali della cronoscalata non si sono potute svolgere, ma ma corsa – che torna in calendario dopo tre anni di assenza – si potrà svolgere regolarmente.

I 107 piloti che ieri avevano superato le verifiche della Val d’Anapo-Sortino, hanno compiuto solo una salita di ricognizione (senza rilievo cronometrico), per rispettare l’obbligatorietà prevista dalla regolamentazione.  E’ miseramente fallito il tentativo di impedire l’effettuazione della corsa. E proprio per sottolineare il prevalere dello spirito sportivo i piloti sono intenzionati a correre anche se il tracciato non sarà perfetto come alla vigilia. Ma sempre opportunamente sicuro.

“Sono stati versati litri di olio esausto – spiega il Direttore di Gara, il palermitano Marco Cascino raggiunto al telefono – a circa metà percorso, e questo è scivolato per oltre 2,5 chilometri arrivando sino alla zona delle partenze. L’organizzazione sta provvedendo a ripulire con specifiche attrezzature, e l’aiuto di decine di volontari che anche nella vigilia hanno lavorato sodo,  la sede stradale e domani alle ore 9 la gara si svolgerà regolarmente”.

Due coincidenze certamente indirizzeranno il lavoro degli investigatori (è stata presentata una denuncia contro ignoti): in entrambe le occasioni è stato utilizzato olio esausto (quindi proveniente da officine meccaniche), le due gare sono organizzate da associazioni sportive che hanno sede a Modica (Ragusa).

Lo slalom dalla “Street Racer”, la cronoscalata dalla “Conte Racing”.  Non sarà un caso ed il movente degli ancora ignoti autori (ma gli inquirenti hanno registrazioni video e numeri di targa di veicoli sospetti, rilevati da alcuni testimoni oculari), potrebbe essere il più banale: gelosia, rivalità, invidia. Anche se le conseguenze di un gesto criminale avrebbe potuto causare incidenti anche con gravi conseguenze ad ignari utilizzatori delle strade interessate, prima ancora che fermare l’organizzazione delle gare. Il fatto che tali attività riguardino due diversi tracciati, lascia pensare che non possa trattarsi di qualcuno ostile allo svolgimento di gare su aree che potrebbero infastidire qualcuno in conseguenza dei divieti di accesso, dei rumori, o della numerosa presenza di partecipanti, seguito e pubblico.

L’impressione è che stavolta i responsabili potrebbero essere identificati. 

La 33° edizione della Val d’Anapo-Sortino una delle “classiche” siciliane,  era stato annunciato dallo stesso Sindaco di Sortino nel corso della premiazione dei Campionati Siciliani ad inizio anno, e poi confermato dall’AC Siracusa (storico organizzatore della corsa), che ha voluto compiere un passo indietro lasciando l’organizzazione materiale della gara all’ Associazione Sportiva “Conte Racing“. La corsa è valida per il CIVM (Campionato Nazionale Velocità in Salita), oltre che per il “Siciliano” della specialità sia per vetture moderne che storiche.

Il percorso della Val d’Anapo-Sortino http://www.coppavaldanaposortino.it misura 5,7 chilometri e la classifica verrà stilata per somma dei tempi delle due manches.

La lotta per la vittoria assoluta sembra ristretta fra il catanese Luca Caruso (Jonia Corsa) ed il comisano “Gianni Cassibba (Catania Corse). Il primo pur disponendo di una Radical Pro Sport spinta da un “piccolo” 1600,  ha dalla sua l’agilità del mezzo contro la più possente Osella PA 20/S 3 litri con la quale su questo percorso il veterano Cassibba ha già vinto nel 2008. Assenti le altre coppie di padre e figlio Conticelli e Bonforte, e lo stesso figlio di Cassibba, Samuele, che avrebbe dovuto portare al debutto la nuova Osella PA 30, cercherà un posto sul podio il nisseno Santo Ferraro con un’altra Osella ma di 2,5 litri.

Fra le numerose storiche le Porsche 911 sono quelle che godono dei favori del pronostico nei rispettivi raggruppamenti (secondo l’anno di costruzione), con Matteo Adragna (Scuderia Etna) nel  2°  opposto a Sergio Imbrò, e Claudio La Franca nel 3° con validi avversari come Avitabile (Bmw) e Corallo (A.R. GTAM). Nel 1° Antonio Piazza (Bmw 2002) viene indicato come uno dei possibili vincitori di categoria. La prestazione migliore in assoluto la si attende però dalla sempre valida Osella PA9/90-Bmw (4° raggruppamento) di Ciro Barbaccia.

 

 

 

 

 

 

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