La mia targa

Giovedi 5 Maggio sarò, a bordo della Porsche 356 di Beppe Giaconia di Migaido a Piazza Massimo come concorrente alla 100esima edizione della Targa Florio.

Sarò un concorrente anonimo tra altri cinquecento concorrenti. Anonimo per gli organizzatori, anonimo per la stampa e anonimo tra il pubblico. Ma quando sarà il turno nostro della partenza il mio sangue Florio sarà bollente, sarò emozionata in quanto mi sentirò come zio Vincenzo quando 100anni fa diede il via alla prima edizione, quando si rese conto di aver vinto la scommessa con i  francesi, anche in Sicilia si poteva organizzare una gara competitiva al massimo livello. Mi tornerà in mente l’emozione di quando partecipai alla Targa rally del centesimo anniversario tra un pubblico che mi aspettava per abbracciarmi ricordando zio Vincenzo e i Florio, quell’affetto che mi ha commosso e che mi sarà per sempre nel cuore.

Vorrei che l’ edizione di quest’anno sia il rilancio della Targa, vorrei che tornasse come ai vecchi tempi, quando era non solo un avvenimento sportivo, ma un volano che serviva per far in funzione l’economia della nostra bella Isola.

Oggi ho visto un filmato che terminava con un fermo immagine di zio Vincenzo come lo ricordavo, mi è sembrato che mi guardasse, e sorridendomi mi diceva brava, gareggia, partecipa tieni vivo il mio ricordo e quello che ho lasciato in regalo ai siciliani!

Ninni Vaccarella ed io siamo la storia della Targa, lui nel campo della sportività, io nella tradizione di un nome.

© Riproduzione Riservata
Partecipa al dibattito: commenta questo articolo